Il proliferare di discariche abusive è un dato estremamente preoccupante, ma la situazione sta continuando a degenerare. Si cerca a tutti i costi un colpevole, probabilmente il sindaco potrebbe fare qualcosa in più, magari l’assessora alle politiche ambientali dovrebbe aumentare il numero delle foto-trappole a disposizione del comune cerite. Non basta trincerarsi dietro le accuse rivolte ad un’amministrazione inadempiente; qui si parla di ignoranza vera e propria e di fronte a quella, siamo tutti impotenti. Lo spettacolo che si può ammirare in Via Fosso di Vaccina (zona San Paolo) è estremamente preoccupante. Rifiuti di ogni genere abbandonati in mezzo alle coltivazioni di cittadini cerveterani che dal giorno alla notte si sono visti recapitare questo regalo indesiderato. Oggi più che mai si parla di ambiente e di campagne di sensibilizzazione, eppure nulla sembra cambiare. Ogni giorno testate giornalistiche e comuni cittadini denunciano questa situazione terrificante senza quasi stupore, come se tutto questo fosse normale. Sui social vediamo una sorta di collezione di figurine delle discariche e le osserviamo ormai totalmente rassegnati al fatto che il fenomeno non possa essere fermato. Noi oggi siamo qui a riprovarci, a scrivere l’ennesimo articolo e a sperare che qualcuno possa rendersi conto dei danni che questo provoca. Allo stesso tempo siamo ormai avviliti, quasi a corto di parole, ma questa è una lotta che bisogna portare avanti. Non si può permettere che questo “schifo” perduri nel tempo. Il sindaco Pascucci non è solito rispondere a questo tipo di denunce e sappiamo che è pronto a volare verso nuovi fantastici lidi, ma lo invitiamo ad aiutarci. Bisogna scendere tutti in campo in questa lotta all’inciviltà, ma non con l’obiettivo di acciuffare qualche voto. Bisogna combattere perché questi vandali sono la minoranza della popolazione e tutti gli altri cittadini sono stufi di vedere una Cerveteri totalmente deturpata.
