I balneari della Perla del Tirreno, dicono no al project financing sulla Passeggiata al Mare, che sta per essere portato in giunta dal sindaco Pietro Tidei. Il project, è già stato presentato ufficialmente all’amministrazione e riporta le opere da realizzare per ristrutturare l’intera area della Passeggiata al Mare con annesso stabilimento balneare comunale. “Un progetto faraonico – dicono alcuni balneari – che porterà solo contenziosi tra l’impresa che ha presentato il progetto e il Comune. Non vediamo infatti come si possano realizzare certe opere in una zona sottoposta a vincoli, che non potranno mai ottenere i nulla osta necessari. Costruire una terrazza che entra in mare per un centinaio di metri ci sembra sia difficile da realizzare. Invece il sindaco insiste in questo progetto nonostante tutti gli abbiano fatto capire che non conviene portarlo ne in giunta ne in consiglio”. Per i balneari, infatti, l’ideale sarebbe dividere l’enorme arenile comunale in tre stabilimenti da dare in gestione attraverso un bando di gara a tre diversi soggetti economici. “Inutile coinvolgere aziende esterne per gestire la Perla del Tirreno – continuano i balneari – che portano solo fuori dalla città i proventi economici realizzati. Sarebbe invece opportuno dividere la spiaggia e darla in concessione a tre cooperative di giovani locali, che pagherebbero il canone previsto e con quei soldi il Comune potrebbe prendere un mutuo ventennale o trentennale e ristrutturare l’intera Passeggiata con i soldi che guadagna. Non riusciamo a capire perché queste cose il sindaco si intestardisca a non valutare”. “Preferisce dare per venti anni una spiaggia comunale ad una società – concludono i balneari – piuttosto che dare lavoro alla manodopera locale. Non si capisce infatti come due membri della commissione comunale, che dovevano valutare la congruità economica del progetto, si sono dimessi”.
