Erano 35 milioni gli italiani che programmavano le prossime ferie solo un mese fa: 10 milioni in partenza per il “ponte” dell’Immacolata, 12 per Natale e 13 a Capodanno. Oggi, a quindici giorni dal primo evento e a circa 30 da Natale, di queste prenotazioni ne mancano ancora 11 milioni, mentre le disdette su prenotazioni già effettuate ammontano già a 2,5 milioni. Lo riporta un’indagine di Confturismo-Confcommercio in collaborazione con Swg. Secondo la ricerca, la propensione degli italiani a viaggiare è stata “bloccata” dal cosiddetto effetto “freezer”. Le notizie sull’aumento dei contagi Covid influiscono prevedibilmente su una stagione invernale che doveva archiviare definitivamente la crisi, e che invece si preannuncia ancora molto incerta.