venerdì, Aprile 19, 2024

Ladispoli ha sottoscritto il Patto dei Comuni per la parità e contro la violenza di genere

In occasione della Giornata internazionale contro la violenza sulle donne il sindaco di Ladispoli, Alessandro Grando, è intervenuto sull’argomento, ricordando come nel 2021 questo ricordo assuma un’importanza ancora più rilevante alla luce del crescente numero di femminicidi e di violenze psicologiche e fisiche. “A nome dell’amministrazione di Ladispoli – dice Grando – ho sottoscritto il Patto dei Comuni per la parità e contro la violenza di genere, promosso dall’Anci. Un documento che mi impegna in prima persona a progettare e sostenere misure concrete e condivise che contribuiscano a migliorare la società ed a portare reale benefici alle future generazioni. Sono convinto che tutti noi, a prescindere dal genere, possiamo avere un beneficio da una società maggiormente egualitaria. Ancora una volta ribadisco che, come sindaco, marito, padre, figlio e fratello si debba fermamente condannare fermamente ogni forma di violenza fisica, psicologica, di genere o discriminatoria. Purtroppo i dati del 2021 confermano il tragico aumento di episodi di maltrattamenti e violenze in famiglia, spesso tra le mura domestiche contro le donne. Ribadiamo l’importanza di denunciare immediatamente ogni forma di prevaricazione psicologica e fisica, chiedendo aiuto alle forze dell’ordine ed alle associazioni che si occupano di proteggere le donne. Mi auguro che la lotta contro la violenza sulle donne non si limiti soltanto alla celebrazione di una giornata ma diventi costante e sempre presente nella nostra società. Come ha affermato oggi il Santo Padre, la violenza sulle donne è una forma di vigliaccheria, degrado per gli uomini e per tutta l’umanità. Non possiamo guardare dall’altra parte. Le donne vittime di violenza debbono essere protette dalla società”.
AGGIORNAMENTO del 26.11.2021 ore 17.24

PD: “Ogni giorno sia 25 Novembre”

Riceviamo e pubblichiamo – 112 donne uccise nel 2020. Tra gennaio e Novembre 2021, sono state 109 le vittime di femminicidio, in media uno ogni 3 giorni. 7 milioni di donne, tra i 16 e i 70 anni, ha subito nel corso della propria vita una qualche forma di violenza fisica o sessuale, come confermano i dati Istat. “Oltre alle attività in Parlamento e nelle amministrazioni, il Partito si è mobilitato in modo continuo e tutta la nostra comunità sul territorio nazionale. Per aprire ed ascoltare, agire e proporre. Per essere un presidio permanente e visibile di informazione e anche raccordo con le istituzioni e le associazioni impegnate a tutti i livelli contro la violenza.“ Partendo da una mozione Regionale – la segretaria del circolo PD Ladispoli Silvia Marongiu – esorta a prendere in considerazione anche le buone pratiche e invita l’amministrazione comunale e le attività commerciali cittadine (es. panetterie, supermercati, botteghe, grande distribuzione), le farmacie comunali e private, ad un’iniziativa concreta per il sostegno alle vittime di violenza: inserire il numero antiviolenza e stalking sugli scontrini fiscali con la dicitura se hai subito violenza o stalking chiama il 1522. Un’iniziativa di sensibilizzazione che può sembrare piccola, ma se organizzata in modo capillare, con l’adesione di tutti gli operatori, può essere di grande impatto. Uno strumento in più per chiedere aiuto: dobbiamo far arrivare il messaggio alle donne vittime di violenza, che non sono da sole e che possono trovare un supporto certo. Conviviamo con una profonda ferita, una vera e propria guerriglia contro la libertà e l’autonomia delle donne. Oltre ad applicare in ogni aspetto la Convenzione di Instanbul è necessario coinvolgere l’intera comunità: fare rete è fondamentale per creare nuove consapevolezze ed agire in diversi campi e settori della società. E’ necessario uno scatto ed una rivoluzione culturale; bisogna rafforzare le politiche integrate ed incrementare i finanziamenti e la rete dei centri antiviolenza. A Ladispoli il circolo del PD è sempre stato in prima linea su questi temi. Oggi siamo a fianco delle battaglie di Donne in Movimento, delle Associazioni, delle operatrici dello sportello e delle Cooperative del territorio per l’apertura di un centro antiviolenza e per il rafforzamento dello sportello antiviolenza. “Le giornate internazionali, le celebrazioni servono certo ad accendere la luce e illuminare un fenomeno gravissimo come questo. Ma non bastano. Al PD non basta più!” così in una nota del Partito Democratico – Circolo di Ladispoli.
AGGIORNAMENTO del 26.11.2021 ore 17.26

Ladispoli Attiva: “Se l’amore è criminale, non è amore”

Riceviamo e pubblichiamo – Nella Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza maschile contro le donne, Ladispoli Attiva vuole ricordare come ogni realtà istituzionale ha l’obbligo morale e civile di mettere a disposizione sul proprio territorio strumenti di supporto e sostegno a tutte le donne in difficoltà, garantendo la massima efficienza e riservatezza tramite adeguate misure nell’abito del welfare sociale. Dal 1° gennaio al 22 novembre di quest’anno infatti sono stati registrati in Italia un totale 99 femminicidi: praticamente uno ogni 3.3 giorni. Sono cifre che allarmano e che destano sincera preoccupazione nonostante le iniziative e la sensibilizzazione nazionale sul tema. È fondamentale pertanto considerare gli aspetti della violenza di genere punti essenziali nel dibattito sociale e capire che la narrazione che si è fatta sinora sul tema è probabilmente insufficiente e talvolta errata. Crediamo sia necessario impegnare tutte le risorse a disposizione nell’insegnamento del rispetto ma soprattutto nell’educazione sentimentale degli uomini, il cui ruolo nella società deve svincolarsi dall’immagine che un patriarcato secolare ha perdurato e imposto. E che il possesso non è un valore mai applicabile alle donne, né a nessun essere umano. Ma la cosa più importante di tutte è che crediamo fermamente che l’amore non è mai criminale: se è violento, allora non è amore. La vera libertà è riconoscere quella dell’altro, e nel mezzo, essere capaci di amare. Ricordiamo a tutte le donne che avessero bisogno d’aiuto che si può chiamare lo Sportello Antiviolenza, attivo sul territorio al numero 389 092 1510, dal lunedì al venerdì dalle ore 9:00 alle ore 15:00; oppure se si preferisse andare di persona, lo sportello è aperto il mercoledì e venerdì dalle ore 9:30 alle 12:30 presso i locali del’ASL Roma 4, la Casa della Salute in via Aurelia Km 41,500 a Ladispoli.
Ladispoli Attiva
Redazione
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