venerdì, Aprile 26, 2024

Un cittadino britannico è diventato il primo paziente al mondo a essere dotato di una protesi oculare stampata in 3D

Un cittadino britannico è diventato il primo paziente al mondo a essere dotato di una protesi oculare stampata in 3D. Si tratta di Steve Verze, un ingegnere di 47 anni, che ha ricevuto l’occhio al Moorfields Eye Hospital di Londra. “Ho bisogno di una protesi da quando avevo 20 anni e mi sono sempre sentito a disagio a riguardo – ha detto Varze – Questo nuovo occhio sembra fantastico”. L’occhio stampato in 3D è più realistico di quello tradizionale protesico acrilico ed è progettato per avere “una definizione più chiara e una profondità reale per la pupilla”, ha affermato l’ospedale in un comunicato. La nuova tecnologia ridurrà anche il tempo necessario ai pazienti per avere una protesi oculare (da sei a due-tre settimane). Il processo di produzione, infatti, è molto più veloce. Gli occhi protesici acrilici tradizionali sono dipinti a mano e richiedono circa sei settimane per essere completati. Con la stampa 3D, una volta eseguita la scansione, la protesi può essere stampata entro due ore e mezza. Viene quindi inviato a un oculista per rifinire, lucidare e adattare. L’intero processo richiede solo due o tre settimane. Oltre ad apparire più realistica, la procedura è inoltre considerata meno invasiva. Il professor Mandeep Sagoo, consulente oculista presso il Moorfields Eye Hospital, ha affermato che il personale è “entusiasta” dal potenziale di una protesi oculare completamente digitale. “Speriamo che la prossima sperimentazione clinica ci fornisca prove solide sul valore di questa nuova tecnologia, mostrando la differenza che fa per i pazienti. Ha chiaramente il potenziale per ridurre le liste d’attesa”.
Redazione
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