giovedì, Aprile 18, 2024

Sanremo 2022: tra due settimane l’atteso annuncio della partecipazione dei big

All’annuncio del cast dei Big in gara a Sanremo 2022 mancano due settimane esatte. Ma il toto-nomi impazza da settimane e alcune indiscrezioni cominciano a trasformarsi in quasi certezze. Amadeus dovrebbe comunicare i 22 Big scelti dalla commissione artistica del festival proprio durante la diretta su Rai1 della finale di Sanremo Giovani che quest’anno promuoverà due cantanti direttamente nella gara di febbraio. Saranno dunque in tutto 24 gli artisti a sfidarsi per la vittoria, senza distinzioni tra Nuove Proposte e Big. La vetrina festivaliera anche a compensazione di un’attività live ancora ridotta a causa del Covid, non è facile. Dopo una prima scrematura, il conduttore e direttore artistico ha lavorato negli ultimi giorni su una quarantina di nomi, che ha dovuto comunque ridurre della metà. E in queste ore starebbero partendo le prime telefonate di invito, anche in vista della convocazione per l’annuncio nella serata del 15 dicembre. Ma le bocche di tutti gli addetti ai lavori sono cucitissime. E ogni previsione è a rischio smentita. In molti si sono cimentati in liste più o meno attendibili, nelle testate specializzate e sui social. Stamattina ci ha provato anche ‘Chi’ che ha tentato un elenco di 16 artisti su 22 citando Emma, Elisa, Boomdabash, Rettore con Ditonellapiaga, Tecla con Alfa, Rkomi, Aka 7Even, Ariete, Orchestraccia, Giovanni Caccamo, Le Vibrazioni, Giusy Ferreri, Moro, Il Tre, Eugenio in Via di Gioia con Elio e Gianni Morandi. Ma anche in questa lista non tutti gli artisti citati potrebbero essere entrati nella rosa finale. Di nomi infatti ne sono circolati con insistenza molti altri: Ariete, Blanco, Tommaso Paradiso, Coma Cose, Margherita Vicario, Nina Zilli, Ghali, Mahmood, Pinguini Tattici Nucleari, Merlene Kuntz, The Kolors, I Ministri, Vasco Brondi, Dardust, Rocco Hunt (con Ana Mena?), i Fast Animals Slow Kids, Valentina Parisse. Insomma, azzardare previsioni è quanto mai difficile. Amadeus ha più volte ribadito che il suo faro nelle scelte è il brano e non il nome dell’artista. E forte dell’effetto Maneskin e della buona resa nelle classifiche e soprattutto nell’airplay dei pezzi sanremesi dello scorso anno (‘Musica leggerissima’ e ‘Chiamami col mio nome’, solo per citarne due) sarà ancora più orientato a seguire il suo istinto da ex dj più che suggestioni e autocandidature. E in questa ottica, non è escluso – a quanto si apprende – che l’annuncio dei 22 nomi venga anticipato rispetto alla data prevista del 15 dicembre.
Redazione
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