martedì, Aprile 23, 2024

Le donne protagoniste della politica

Il vicesindaco e ass. ai servizi sociali Francesca Cennerilli si è dimessa: le ragioni della scelta. Nel centrodestra Annalisa Belardinelli (FdI) gioca d’anticipo e annuncia la sua candidatura a sindaco. Il centrosinistra punta su Federica Battafarano sindaco?

di Alberto Sava
Dopo le dimissioni dell’ex vice sindaco Giuseppe Zito, oggi neo segretario del circolo Pd per acclamazione, è il secondo vice sindaco dell’era Pascucci che sbatte la porta e nero su bianco se ne va. Francesca Cennerilli ha reso pubblica una lettera con garbati, ma non espliciti, accenni alle ragioni della sua decisione irrevocabile. Più avanti il testo completo della lettera di Francesca Cennerilli, assente alla giornata contro la ‘violenza sulle donne’. A posteriori è stata un’assenza da sottolineare. Le ragioni delle dimissioni si celano nelle pieghe di alcuni passaggi della lettera, lettera che per tutti è un sofferto addio, ma per chi deve capire è un puntuale atto d’accusa. Il primo: “È stata una lunga e sofferta decisione la mia, che nasce da motivi non esclusivamente personali”. Questo vuol dire che Francesca Cennerilli ha trovato ostacoli ed ostruzioni nel portare avanti la sua linea, sia come assessore che vice sindaco. Il secondo: “Nasce dalla necessità di dover mettere un punto a tante situazioni che non mi appartengono più da tempo, ma che per senso del dovere estremo, ho portato avanti cercando di renderle più accettabili, ma troppo spesso ho avuto la sensazione di essere, citando Fabrizio De Andrè, costantemente in una direzione ostinata e contraria e questo spesso non aiuta”. Stanca del ‘fuoco amico’ ha perso smalto prima e passione poi nel portare avanti impegni e lavoro massacranti per un assessore con deleghe delicate, più di quanto si possa immaginare. Il terzo: “Non vado via per riapparire sotto altra veste in un futuro prossimo”. Dimissioni irrevocabili anche dalla politica? Sembrerebbe proprio di si! Prima di lasciarvi alla lettura della lettera, sottolineiamo che le dimissioni irrevocabili arrivano dopo oltre un decennio di collaborazione e amicizia con Alessio Pascucci, come la stessa Cennerilli tiene a dire. Mancano sei mesi alla prossime amministrative è sul tappeto ci sono la successione alla carica di Sindaco e l’uscita definitiva dal palazzo di Alessio Pascucci. Tempo fa il vice sindaco Francesca Cennerilli sembrava essere in pole position nella terna al femminile delle nomination per una eventuale candidatura a sindaco, unitamente agli assessori Elena Gubetti e Federica Battafarano. Come sempre accade in ogni designazione, chi entra papa esce cardinale e tra Gubetti e Cennerilli ha preso quota il nome di Federica Battafarno. Mancano sei mesi alle elezioni, lo scacchiere locale è in moto vorticosamente e sono le donne che muovono Torri ed Alfieri: Francesca Cennerilli ha scelto Dicembre 2021 come ‘anno zero’; nel centrodestra Annalisa Belardinelli è scesa in campo e punta a diventare sindaco di Cerveteri; il centrosinistra punta su Battafarano sindaco? Ed ora il testo della lettera delle dimissioni dell’ex vice sindaco: “È stata una lunga e sofferta decisione la mia, che nasce da motivi non esclusivamente personali. Nasce dalla necessità di dover mettere un punto a tante situazioni che non mi appartengono più da tempo, ma che per senso del dovere estremo, ho portato avanti cercando di renderle più accettabili, ma troppo spesso ho avuto la sensazione di essere costantemente in una direzione ostinata e contraria e questo spesso non aiuta. I motivi che mi hanno spinto a prendere questa decisione sono molti, ma non è questa la sede per affrontarli, svilirebbero il lavoro svolto e i risultati ottenuti, ed enfatizzerebbero quelli non raggiunti. Non è una resa dei conti. Non è uno sfogo, vuole essere solo un giusto saluto, un congedo dopo tanti anni di assiduo servizio. Ho fatto del mio meglio sempre. O almeno ci ho provato. Sono stata onorata sempre di aver rivestito questo ruolo, da quando ho iniziato inesperta nel lontano 2008 ad oggi. Non ho mai lesinato energie per dare ai nostri cittadini le risposte che cercavano. Ho cercato di fare squadra sempre, ho dedicato tempo forze ed energie in un settore come quello dei servizi sociali e della scuola, cercando di mettere i cittadini ed i problemi della città al primo posto. Ho sicuramente anche sbagliato molto, diffido sempre da chi non sbaglia o sbaglia senza ammetterlo, ma soprattutto da questi anni in cui ho dato tanto, ho ricevuto di più. Ho ricevuto esperienza, consapevolezza, maturità politica, amministrativa e personale. Ho ricevuto dagli elogi ricevuti e dalle critiche che ho sempre accettato e sulle quali ho sempre riflettuto per migliorarmi. Ho ricevuto da ogni singola persona che ho incontrato in questo percorso, sia collega, sia singolo cittadino. Ed a tutte queste persone va il mio saluto ed il mio ringraziamento per avermi accompagnato in questo percorso. Vorrei ringraziare per prima la mia famiglia che in tutti questi anni mi ha sostenuta e incoraggiata in maniera incondizionata, ed anche adesso davanti a questa mia scelta forse inaspettata, ha detto vai per la tua strada, noi saremo lì con te. Va al mio gruppo ‘AnnoZero’, ad ogni persona che ne ha fatto parte insieme a me da quando lo abbiamo creato ad oggi, perché è una famiglia che ha sempre creduto in me. Va a tutti i dipendenti del Comune di Cerveteri, vecchi nuovi e nuovissimi. Perché con loro ho sempre avuto un ottimo rapporto, e nonostante le difficoltà incontrate negli anni insieme abbiamo trovato una soluzione. Va ad Alessio, all’amico oltre che Sindaco che mi ha permesso di arrivare fin qui e che spero di aver reso orgoglioso del mio lavoro. Va a tutti i cittadini che hanno creduto in me e che mi hanno sostenuta in questi anni, che mi hanno sempre trovato e che hanno incrociato la mia vita in un enorme via vai di problemi e anche di battute e sorrisi. Insomma è arrivato per me il momento di dire addio. Si addio non arrivederci. Non vado via per riapparire sotto altra veste in un futuro prossimo. Non è nelle mie corde. Io ho sempre lavorato per il bene comune da amministratore e continuerò a farlo da cittadina, con la libertà di scegliere che ho sempre avuto e che oggi mi porta a scegliere di fermarmi qui. Auguro a chi verrà dopo di me, alla squadra che c’è o che ci sarà domani, qualunque essa sia, un grande in bocca al lupo. Ci vuole coraggio amore e pazzia per fare quello che ho fatto io in questi anni, spero non manchino mai a chi deciderà di intraprendere questo percorso, io quelle caratteristiche credo di non averle mai perse, ma quando si ferme l’entusiasmo, bisogna avere la forza di cambiare per rispetto di tutti e soprattutto di me stessa. Non è un gioco, è un impegno serio, e con serietà va gestito”.
Redazione
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