giovedì, Aprile 25, 2024

V-day, ad un anno di distanza somministrati oltre 513mila vaccini

Una mole di lavoro impressionante per la Asl Rm4, pronta per i nuovi step della campagna

È passato un anno dal tanto atteso V-Day che vide la somministrazione delle prime vaccinazioni anti covid in tutta Italia, Civitavecchia compresa. Si trattò di un momento importante, un punto di svolta e di speranza in quella che fino ad ora era sembrata una lotta impari contro un nemico invisibile. Era il 27 dicembre 2020 quando sono partite le prime somministrazioni all’Istituto Spallanzani, poi il 29 all’ospedale San Paolo. Un anno in cui, è vero, non siamo ancora riusciti a sconfiggere il maledetto virus ma i numeri sono evidenti. Meno ospedalizzazioni, meno terapie intensive e, soprattutto, meno decessi. Oggi di strada ne è stata fatta molta e nella Asl Roma 4 si è arrivati a ben 513.623 vaccinazioni. Nelle Rsa ne sono state effettuate 6.725, 13.968 ai sanitari, 54.780 agli over80 e 1546 alla fascia 5-11 anni. Numeri che fanno ben comprendere la mole di lavoro affrontata dal personale dell’azienda. Dalla corsa alla vaccinazione nelle strutture per anziani in modo da impedire nuove stragi come nella prima ondata agli open day, passando per l’inaugurazione del mega hub vaccinale in porto e alla vaccinazione massiccia dei marittimi direttamente a bordo delle navi – primo caso in Europa -, fino ad arrivare agli ultimi step con l’apertura della campagna 5-11 anni. “Ora – ha spiegato il direttore generale della Asl Roma 4 Cristina Matranga – ci accingiamo ad aumentare ancora la capacità vaccinale. Stiamo valutando se aumentare gli orari o le linee ma sicuramente c’è la necessità di incrementare il numero dei vaccini per far fronte alle molte novità in arrivo”. Sì, perché gennaio sarà un mese caldo, anzi caldissimo, sul fronte vaccinale. A mezzanotte, infatti, sono state aperte le prenotazioni per la fascia 16-17 anni (tutti) e 12-15 anni (solo fragili secondo le tabelle individuate dal Ministero della Salute). Ma le novità certo non finiscono qua perché dal 10 di gennaio si partirà con la terza dose a quattro mesi. Inoltre a gennaio arriverà il nuovo siero Novavax con l’assessore regionale Alessio D’Amato che ha promesso linee dedicate per ogni Asl. In prospettiva la direzione dell’azienda si aspetta una mole di lavoro non indifferente e, infatti, è già corsa ai ripari per i tanto attesi rinforzi. Il direttore amministrativo facente funzione Roberto Di Cicco “sta scorrendo – ha sottolineato Matranga – tutte le graduatorie possibili, sia per medici che per infermieri, per reclutare personale. Stiamo assumendo anche a tempo indeterminato. Stiamo andando incontro – ha concluso il dg – ad un momento che temo si possa complicare ulteriormente ma sicuramente stiamo facendo tutto il possibile”.
Redazione
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