venerdì, Aprile 19, 2024

Governo, la finanziaria 2022 è legge: con 335 voti favorevoli

La finanziaria 2022 è legge. A un soffio dall’esercizio provvisorio e dopo aver chiesto durante la serata di ieri la fiducia da parte della Camera dei deputati il pacchetto messo a punto dal Governo Draghi ha incassato l’ultimo ok a procedere. In Senato aveva ricevuto 215 voti a favore. Numerosi gli incentivi per il 2022 contenuti nella legge di Bilancio a sostegno delle famiglie e non solo. La manovra ‘green’ del governo Draghi, comprende investimenti in infrastrutture sostenibili e spinte alla transizione ecologica del mondo delle imprese. Nel testo, il rifinanziamento dei bonus energetici per l’edilizia, norme per la lotta agli incendi, il riassetto dei corsi d’acqua, il contrasto al cambiamento climatico.
Taglio Irpef
Con la Manovra 2022 le aliquote dell’Irpef scendono da 5 a 4: vengono rimodulate le detrazioni e introdotto, ma solo per il 2022, uno sconto sui contributi previdenziali. Infine, viene tolta l’Irap per le ditte individuali. Nello specifico le aliquote dell’imposta sulle persone fisiche previste saranno così distinte: 23% sui redditi fino a 15 mila euro; 25% sullo scaglione tra 15 mila e 28mila euro;35% tra 28 mila e 50 mila e 43% sui redditi superiori. Per i redditi fino a 15mila euro resta il bonus Renzi da 100 euro che rimane, almeno in parte, anche fino a 28mila euro per evitare che qualcuno ci rimetta con il mix tra nuova Irpef, detrazioni e assorbimento del bonus. Le detrazioni però si azzerano comunque oltre 50 mila euro di reddito.
Contributi previdenziali più bassi per i ceti in difficoltà 
Solo per il 2022 è previsto un altro sconto per i contributi previdenziali con un taglio di 0,8 punti percentuali dei contributi a carico dei lavoratori dipendenti con retribuzione imponibile fino a 35mila euro annui. Il lavoro domestico non è contemplato dal taglio.
Irap addio
Prevista l’abolizione dell’Irap, l’imposta regionale sulle attività produttive per i lavoratori autonomi esercenti attività come persone fisiche (ditte individuali, liberi professionisti). Da questa manovra saranno toccati 835 mila contribuenti, pari al 41,2% della platea Irap. Per loro un risparmio di circa 1.200 euro all’anno.
Iva al 5% su utenze gas
Per contrastare gli effetti dell’aumento delle bollette dell’energia sono stati previsti 3,8 miliardi di aiuti. A questi bisognerà aggiungere una riduzione al 5% dell’Iva sulle utenze gas di famiglie e imprese per un totale di 608 milioni di euro. Previsto inoltre l’annullamento delle aliquote relative agli oneri di sistema: l’intervento costa 480 milioni e ne beneficiano 22 milioni di utenti tra famiglie e imprese.
Un respiro per le cartelle esattoriali
Sulla scia di quanto già deciso per contrastare gli effetti della pandemia è stata inserita anche una proroga dei tempi diluiti per il pagamento delle cartelle esattoriali. Ci sarà più tempo, fino a sei mesi, per pagare senza interessi di mora e sanzioni, le cartelle notificate dal primo gennaio al 31 marzo 2022.
Superbonus, via tetto Isee su villette e limitazioni prima casa
Garantito per tutto il 2022 il Superbonus sulle case unifamiliari, cancellando così i precedenti riferimenti a tetti Isee, a limitazioni all’abitazione principale e a termini di comunicazione Cila. Resta il vincolo di avanzamento dei lavori del 30% al 30 giugno 2022. Prorogato il Superbonus per gli impianti fotovoltaici e un’agevolazione per le opere di abbattimento delle barriere architettoniche. Vengono ricomprese le spese delle nuove asseverazioni nel perimetro dei vari bonus edilizi e previsto che il decreto antifrode non trovi applicazione per gli interventi in edilizia libera sotto i 10 mila euro. I benefici del Superbonus diventano accessibili anche per le abitazioni collegate al teleriscaldamento. Raddoppia poi il bonus mobili, con il tetto di spesa detraibile innalzato a 10.000 euro.
Ancora più Ape sociale
Aumenta il numero delle categorie dei lavoratori che possono accedere all’Ape sociale, l’anticipo pensionistico per i lavori usuranti. Fino alla fine del 2022 saranno otto nuove professioni a poter possono lasciare il lavoro a 63 anni con 36 anni di contributi (30 se disoccupati, disabili o caregiver) prendendo un assegno fino a 1.500 euro lordi fino al conseguimento dei normali requisiti di pensionamento. Tra questi: docenti di scuola primaria e pre-primaria; tecnici della salute; magazzinieri; professioni qualificate nei servizi sanitari e sociali; estetisti; professioni qualificate nei servizi personali; artigiani, operai specializzati, agricoltori; conduttori d’impianti e macchinari per l’estrazione e il primo trattamento dei minerali; operatori d’impianti per la trasformazione e lavorazione a caldo dei metalli. Aiuto anche per gli edili e i ceramisti ai quali basteranno 32 anni di contributi (e 63 anni d’età) per chiedere l’Ape.
Aiuti per la scuola
In arrivo altri 200 milioni circa per la scuola. Cento milioni di euro serviranno per la proroga degli incarichi temporanei del personale Ata della scuola legati all’emergenza Covid. La norma consente di coprire nel periodo da gennaio a giugno 2022 circa 7.800 contratti a tempo determinato. E salirà a 300 milioni di euro per il 2022 il Fondo per la valorizzazione del personale docente, con lo stanziamento di ulteriori 60 milioni. Vengono inoltre eliminate le precisazioni in merito alle finalità cui sono destinate le risorse (‘dedizione nell’insegnamento e promozione della comunità scolastica’). Assegnati poi ulteriori 20 milioni di euro alle scuole dell’infanzia paritarie. E vengono stanziati 120 milioni in tre anni per i servizi di supporto psicologico per combattere le forme di malessere generate dalla pandemia. Arrivano 3 milioni dal 2022 per riconoscere l’indennità di sede disagiata al personale della scuola che lavora nelle cosiddette isole minori.
Caro bollette, aiuti per quasi due miliardi 
Un emendamento del Governo ha previsto per il prossimo trimestre l’azzeramento degli oneri di sistema sia per le utenze elettriche domestiche, sia per le utenze non domestiche, con potenza fino a 16,5 Kw. A beneficiarne saranno 29 milioni di utenti domestici e 6 milioni che fanno capo a utenze di imprese. L’intervento richiede risorse per circa 1,8 miliardi di euro.
Dal Superbonus fino al fotovoltaico e il bonus rubinetti
Garantito per tutto il 2022 il Superbonus sulle case unifamiliari cancellando i precedenti riferimenti a tetti Isee, a limitazioni all’abitazione principale e a termini di comunicazione Cila. Resta il vincolo di avanzamento dei lavori del 30% al 30 giugno 2022. Prorogato il Superbonus per gli impianti fotovoltaici e un’agevolazione per le opere di abbattimento delle barriere architettoniche. Vengono ricomprese le spese delle nuove asseverazioni nel perimetro dei vari bonus edilizi e previsto che il decreto antifrode non trovi applicazione per gli interventi in edilizia libera sotto i 10 mila euro. I benefici del Superbonus diventano accessibili anche per le abitazioni collegate al teleriscaldamento. Proroga anche per il fotovoltaico e l’installazione di colonnine di ricarica auto, con tetti di spesa invariati. Il bonus facciate, che durerà solo per il 2022, avrà invece una percentuale ridotta al 60%. Rinnovata per un altro anno l’agevolazione per l’acquisto e l’installazione di sistemi di filtraggio dell’acqua.
Assegno unico familiare
Previsti fino a 175 euro a figlio con l’assegno unico famigliare. Dal primo gennaio se ne potrà fare richiesta sul portale Inps e coprirà dal settimo mese di gravidanza fino ai 21 anni compiuti dal figlio. La misura parte da una cifra minima mensile di 50 euro a figlio fino ad un massimo di 175 per Isee fino a 15 mila euro. Dal terzo figlio in poi è prevista una maggiorazione e 100 euro in più dal quarto figlio.
Reddito di libertà e aiuti per le donne 
Rifinanziamento di 5 milioni di euro del “reddito di libertà” e 5 milioni per centri antiviolenza e case rifugio, più 2 per il recupero degli uomini maltrattanti. Previsti sgravi fiscali per chi assume le neomamme. Sgravi fiscali anche per l’assunzione di under 36 al Sud e sgravi contributivi al 100% per le Pmi che stipulano contratti di apprendistato di primo livello ad under 25. Mutui agevolati per under 36 e giovani coppie per l’acquisto della prima casa.
Il nuovo bonus per le barriere architettoniche
Diventa più semplice chiedere l’agevolazione per l’abbattimento delle barriere architettoniche: il nuovo bonus prevede per il 2022 un rimborso fiscale del 75 per cento da ripartire in cinque anni con la possibilità di cedere il credito. I tetti di spesa sono gli stessi previsti per il cappotto termico nel superbonus: 50mila euro per le unità immobiliari indipendenti, 40mila per ogni abitazione per i condomìni da 2 a 8 unità immobiliari, 30mila oltre le 9 unità. Sono agevolati gli interventi che rispettano i requisiti del Dm 236/89 (quindi se si installa un ascensore deve permettere l’ingresso di una carrozzina), gli interventi di automazione e anche, se si sostituiscono impianti vecchi, lo smaltimento e la bonifica.
Sostegno per il part time verticale
In arrivo 60 milioni (30 mln per il 2022, 30 per il 2023) per il sostegno a favore dei lavoratori titolari di un contratto di lavoro a tempo parziale ciclico verticale. Viene istituito, nello stato di previsione del Ministero del Lavoro, un Fondo di 60 milioni di euro (30 milioni per il 2022 e 30 per il 2023).
Più tutele per i lavoratori delocalizzati 
La norma diretta alle imprese con almeno 250 dipendenti prevede che, qualora decidessero di procedere alla chiusura di una sede con minimo 50 licenziamenti, dovranno almeno 90 giorni prima comunicare per iscritto l’avvio della procedura ai sindacati, alle regioni interessate, ai ministeri del Lavoro e dello Sviluppo economico e all’Anpal. L’azienda in seguito dovrà elaborare un piano per limitare gli effetti derivanti dalla chiusura sui lavoratori. In mancanza di presentazione del piano sono previste delle sanzioni.
Redazione
Redazione
La nostra linea editoriale è fatta di format innovativi con contenuti che spaziano dalla politica allo sport, dalla medicina allo spettacolo.

Articoli correlati

Ultimi articoli