venerdì, Marzo 29, 2024

Italia viva tra gli impegni politici e aperture di dialogo per il futuro

di Alberto Sava
Abbiamo ricevuto e volentieri pubblichiamo una nota del consigliere comunale renziano Maurizio Falconi, il quale traccia un bilancio delle attività svolte dal suo gruppo nell’anno che sta per lasciarci. Nella parte conclusiva del comunicato, Falconi parla dell’impegno nel costruire un progetto per il futuro coinvolgendo più forze politiche attive nel territorio comunale: invito che vale l’apertura di un dialogo tra forze, partiti e movimenti omogenei tra loro. Recentemente abbiamo pubblicato un intervento del neo segretario PD locale, teso a riportare il circolo cittadino dem nel cuore del dibattito politico cerveterano. Si può dire che si tratta di forze politiche che si lanciano messaggi? Cerveteri per due consiliature di seguito ha puntato prima, e sperato poi, sul progetto civico del due volte sindaco Alessio Pascucci, ma è stato un flop sia politico che amministrativo. Come nel gioco dell’oca, Cerveteri dopo dieci anni è di nuovo al punto di partenza. Tempi lunghi, ritardi da recuperare e guasti socio culturali da rimuovere, tra tutti la bruttissima storia dell’Assovoce. Archiviata la deludente parentesi civica, il ritorno dei partiti sarà fondamentale per formare quella nuova classe politica con la forza di azzerare il piccolo cabotaggio dei vantaggi nelle mani di pochi, e far avanzare gli interessi della collettività. Un percorso che non riguarda solo Cerveteri, ma tutta la classe politica del litorale nord: territorio pronto e maturo, manca solo la scintilla di una classe dirigente che esiste, che sappia riconoscersi e confrontarsi per riunirsi intorno ad un arcipelago progettuale per dare risposte a spinte che vengono dai gioielli di sviluppo economico dell’Alto Lazio in odore di PNRR: il Porto di Civitavecchia, il Polo Energetico di Torre Valdaliga, l’Aeroporto di Fiumicino e l’Autostrada dei due Mari. Ed ancora: la Necropoli di Cerveteri, il Castello-Museo di Santa Severa e le vestigia romane di Ladispoli. E potremmo continuare. L’Alto Lazio è un territorio in cammino per cambiare, processo legato anche alla crescita della cultura liberale e democratica delle sue comunità. Il comunicato che segue, sulla carta ha potenzialità di risposte alle domande che salgono dai confini comunali ed oltre: “Nell’augurare a tutti i cittadini di Cerveteri un sereno e felice 2022 cogliamo l’occasione per effettuare un bilancio dell’anno appena trascorso che, per le attività del nostro gruppo, riteniamo soddisfacente. Il primo dei motivi di questa soddisfazione è senza dubbio quello di avere una sede. Ci risulta che siamo tra i pochi gruppi di attivisti della provincia di Roma ad avere una luogo fisico dove poterci incontrare anche con i cittadini. Siam contenti, inoltre, per le numerose iniziative concrete che abbiamo condotto, proponendo mozioni (attuazione del regolamento delle antenne di telefonia mobile e loro monitoraggio) ed interrogazioni (perché non mettere in sicurezza la strada di via Fontana Morella) al Consiglio comunale. Siamo stati vicini alle problematiche dei cittadini, condividendo le loro rivendicazioni, come nel caso della scuola del Giovanni Cena, che prevedeva l’unione con la scuola di Valcanneto, e per l’improvvisa e scriteriata realizzazione dell’antenna di telefonia mobile nel quartiere Infernaccio, condividendo la battaglia fatta dal comitato di Zona. Siamo partiti per primi e allo scoperto senza sotterfugi per creare una coalizione seria e affidabile, “mostrando la faccia” alla gente ed esponendo il nostro modo di agire, basato sulla ricerca della soddisfazione dei bisogni veri dei cittadini. A settembre ci siamo occupati di rifiuti urbani valutando gli effetti positivi della raccolta puntuale nel comune caerite ma anche i tanti malfunzionamenti che si riscontrano in alcune aree del territorio e per alcune categorie di commercianti. A giugno ci siamo mobilitati per difendere il nostro territorio da una possibile discarica in quanto si era venuto a sapere che Cerveteri era tra i territori presi in considerazione per una nuova discarica dei rifiuti di Roma. Abbiamo a più riprese contestato a questa amministrazione la mancanza di sviluppo sociale ed economico, la disastrosa politica sul turismo e l’assoluta mancanza di interventi a supporto, sostegno e promozione dell’occupazione, specialmente giovanile. Ma la cosa più importante per noi è il fatto che da tempo ci stiamo occupando di un progetto per il futuro della nostra Cerveteri. Aspettiamo un confronto con le altre forze politiche del territorio che finalmente si stanno mobilitando occupandosi dei problemi della nostra cittadina. Auguri a tutti e buon anno”.
Redazione
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