giovedì, Aprile 25, 2024

Termosifoni Istituto Mattei, problema risolto il giorno stesso

Sindaco e Preside: “Nessuna strumentalizzazione politica sui ragazzi”

“L’Istituto Superiore Enrico Mattei di Cerveteri è un polo d’eccellenza del territorio. Alla già ricca offerta formativa presente che comprende i Licei Scientifico e Linguistico, l’Istituto Tecnico e Economico RIM e SIA, ovvero Relazioni Internazionali per il Marketing e Sistemi Informativi Aziendali, l’Istituto Professionale Turistico e il neonato corso serale ad indirizzo professionale, l’unico di questo tipo in tutto il territorio, il Mattei infatti sta puntando in maniera sempre più convinta sull’innovazione tecnologica STEM – Scienze Tecnologia Ingegneria e Matematica. Il tutto in perfetta linea con le prospettive occupazionali dei prossimi dieci anni dettati dall’UE. Spiace pertanto leggere sulla stampa articoli di forze politiche marginali che anziché tentare un dialogo utile e costruttivo preferiscono raccontare menzogne e cose non corrispondenti alla realtà, strumentalizzando un mondo come quello della scuola che deve rimanere estraneo agli scontri partitici”. Lo dichiara il Sindaco di Cerveteri Alessio Pascucci. In queste ore infatti sui social media locali è apparso un comunicato stampa di un gruppo politico minoritario che ha accusato l’Amministrazione comunale di Cerveteri di disinteresse relativamente il non funzionamento dei termosifoni nella mattinata di lunedì 10 gennaio. Anche in questa occasione, diversamente da quanto letto sulla stampa, congiuntamente con la Dirigenza scolastica il Sindaco di Cerveteri Pascucci si è attivato chiamando personalmente il Dirigente della Città Metropolitana Ing. Claudio Dello Vicario, il quale si è immediatamente assicurato che l’impianto ripartisse prontamente. Cosa che è puntualmente avvenuta, la mattina stessa, intorno alle ore 09:30. Inoltre, nei prossimi giorni, su segnalazione dell’Istituto, saranno realizzati i lavori per il ripristino della recinzione perimetrale dell’Istituto che il Sindaco Pascucci ha fatto finanziare dalla Città Metropolitana. “Ringrazio il Sindaco Alessio Pascucci per essersi prontamente attivato sia per risolvere la problematica dei termosifoni sia per aver garantito immediato sostegno alle preoccupazioni avanzate dagli studenti sul tema dell’emergenza sanitaria in corso provvedendo a far giungere una fornitura davvero ingente di mascherine FFP2, più che mai importanti in un momento come questo – dichiara il Dirigente Scolastico Professor Roberto Mondelli – come sempre, il nostro Istituto e tutto il personale lavorano congiuntamente con gli organi di competenza solo ed esclusivamente per il bene dei nostri studenti e auspichiamo che in futuro non si verifichino più intromissioni o strumentalizzazioni politiche da parte di nessun movimento. La scuola nasce apolitica e come tale deve rimanere”. “Ci tengo a ringraziare i rappresentanti degli studenti dell’Enrico Mattei per le puntuali segnalazioni che sempre mi sottopongono, così come rinnovo il mio ringraziamento al Dirigente Scolastico e a tutto il corpo docente, sempre pronti e disponibili alla collaborazione per la risoluzione dei problemi del quotidiano – conclude il Sindaco Alessio Pascucci – allo stesso tempo, ringrazio il Dirigente della Città Metropolitana Ing. Claudio Dello Vicario, ancora una volta attento alle necessità e alle esigenze del territorio e dell’Istituto Superiore di Cerveteri. Dispiace che in prossimità delle elezioni, alcune forze politiche per farsi pubblicità non lesinino dallo strumentalizzare i nostri ragazzi e la nostra scuola che invece deve rimanere fuori dalle beghe politiche. Da Sindaco della città e da Consigliere della Città Metropolitana, in questo mandato come esponente della maggioranza, continuerò a lavorare e a tenere sempre alta l’attenzione sull’Istituto della nostra città, che ogni giorno ospita oltre 1200 persone tra studenti, docenti e personale”.
AGGIORNAMENTO del 12.01.2022 ore 18.04

“Il Mattei non è solo termosifoni che non vanno, ma soprattutto innovazione ed orientamento”

“L’anno nuovo è iniziato, ma il vecchiume del passato non si riesce proprio ad eliminarlo. Tuttavia, senza volerci dare per vinti proveremo con determinazione ad aprire la finestra per buttare fuori quello che puzza di stantio. E cominciamo subito a fare spazio cestinando le strumentalizzazioni delle proteste studentesche, legittime, meritevoli di una rispettosa attenzione. Proprio per questo non si sopporta di vederne fornita sempre un’interpretazione distorta”. A scrivere alla nostra redazione è una docente dell’Istituto Mattei. “Adesso – aggiunge – si è già creato dello spazio vuoto e lo andremo a riempire con il bello che merita, anche lui, di non essere ignorato. In effetti, se ci pensiamo bene, ci siamo talmente abituati al brutto da aver perso la capacità di cogliere il bello anche se è sotto i nostri occhi. Ed ecco che come in un macabro rituale al rientro dalle vacanze natalizie emergono i soliti argomenti: all’Istituto Mattei di Cerveteri fa freddo! Non funzionano i termosifoni!” “A questi due primi ormai logori stereotipi è giunto il momento di affiancarne qualche altro. All’istituto Mattei di Cerveteri l’implementazione tecnologica non si arresta! Grazie ai finanziamenti che la scuola si è assicurata con la candidatura ad un bando del Piano Nazionale Scuola Digitale sta per chiudersi il progetto STEM ( Scienze, Tecnologia, Ingegneria, Arte e Matematica) dedicato all’acquisto di Device che completeranno l’allestimento di un’aula multimediale e di spazi interni alle singole aule con tecnologie specifiche per la didattica delle STEM”. “L’innovazione didattica si andrà a realizzare – si legge – nella prospettiva laboratoriale multimediale, eseguibile in tutte le discipline ed adattabile alle esigenze dei diversi indirizzi della scuola. Nelle singole classi ad arricchire la didattica ordinaria entreranno oculus, droni programmabili, schede programmabili Arduino, la stampante 3D, plotter, calcolatrici grafiche, tablet dotato di sensori per gli esperimenti. Gli studenti non avvertiranno più il freddo delle rigide temperature invernali perché assorbiti dalle varie esperienze multimediali anche di tipo sensoriale. Le attrezzature favoriranno inoltre l’inclusione degli studenti con disturbi specifici dell’apprendimento o diversamente abili. Infatti, ormai non è più necessario avere conferma che le tecnologie informatiche rappresentino un fondamentale strumento compensativo per l’apprendimento. Tutto ciò favorirà l’acquisizione delle competenze digitali sia di base che avanzate richieste dall’agenda europea 2030. E a questo proposito non possono essere lasciati in ombra neanche i 19 corsi destinati agli studenti dell’Istituto ed indirizzati al conseguimento di certificazioni informatiche di base ed avanzate, alla sicurezza in rete e al potenziamento della lingua inglese”. “Tutto in linea con le migliori indicazioni dell’Europa in materia di sviluppo delle competenze chiave e di cura delle tendenze del presente che caratterizzeranno il futuro del mondo e, soprattutto, delle professioni. E su questa parola si sprofonda nel bello! La scuola orienta e prepara al mondo del lavoro. Capita, però, a volte, che non tutte le ciambelle riescano con il buco e che difficoltà o brutte esperienze possano avere il sopravvento sui talenti che ognuno di noi ha il dovere di coltivare e crescere. Il brutto riemerge prepotentemente e con altrettanta prepotenza bisogna rispedirlo indietro. Il nuovo anno al Mattei di Cerveteri si apre…con il freddo?”. “Non solo, anche all’insegna delle belle opportunità e con un ulteriore arricchimento dell’offerta formativa. La scuola si muove con il territorio, guarda ad esso e ai suoi bisogni. Dal prossimo settembre ai quattro indirizzi di studio si aggiungerà l’attivazione del corso serale ad indirizzo professionale, unico per tipologia nell’ambito territoriale. La nascita di questo nuovo indirizzo realizzerà una grossa opportunità per i giovani adulti del territorio promuovendo l’occupazione e contrastando, di conseguenza, il fenomeno della disoccupazione giovanile. La possibilità di iscriversi gratuitamente ad un corso serale in una scuola pubblica gratificherà di sicuro i cittadini del territorio invogliando coloro che intendono riprendere gli studi e conseguire un diploma di scuola superiore in ambito professionale e raggiungere una nuova consapevolezza dei propri punti di forza”. “Si può tornare indietro – chiosa la nota – decidendo di cogliere il positivo di una scelta sbagliata, prendendosi cura del proprio futuro ed espandendo ed esplorando nuovi orizzonti. E il freddo? Ormai è solo un brutto ricordo”.
Redazione
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