venerdì, Aprile 19, 2024

Il Parlamento europeo ricorda la grande eredità di David Sassoli

David Sassoli “ci ha lasciato una grande eredità” perché l’Europa “non è solo direttive, istituzioni e acronimi” ma “innanzitutto persone, anime e cuori”. Lo ha detto il segretario del Pd Enrico Letta intervenendo Parlamento Ue alla commemorazione di Sassoli. A Strasburgo, per rendere omaggio al presidente morto l’11 gennaio, sono arrivati anche il premier Mario Draghi, il ministro degli Esteri Luigi Di Maio e il presidente francese Emmanuel Macron. Il ricordo di Letta – Letta ha diviso il suo intervento in tre parti, la prima in francese, la seconda in italiano, la terza in inglese. L’Europa è il “filo conduttore” delle battaglie di David Sassoli, un’Europa che è “unione di valori”, ha detto. “Ecco perché dobbiamo essere fermi contro ogni tentazione autoritaria, contro i tentativi di mettere a tacere la stampa, a mettere a repentaglio l’indipendenza del sistema giudiziario, e contro la discriminazione delle minoranze. In qualità di Presidente di questo Parlamento, David ha sostenuto con forza i valori che ci stanno a cuore perché
democrazia, libertà e Stato di diritto non sono mai oggetto di negoziazione”, ha aggiunto. Credere in un’Europa più forte – “Dal nostro coraggio nel limitare il nostro egoismo generazionale e soprattutto dal nostro impegno a costruire un’Europa più forte. David sapeva che un’Europa forte non può esistere senza democrazia e stato di diritto, perché un dialogo pacifico tra Paesi e posizioni diverse può avvenire solo all’interno di un quadro di regole democratiche”, ha aggiunto Letta, sottolineando come Sassoli nel corso del suo mandato, ha non ha solo “acceso i fari” sulla democrazia europea ma “l’ha innovata. E facendo questa scelta ha cambiato la storia”.
Redazione
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