Anche se i “fattori negativi” di incertezza per l’economia legati al Covid, alle strozzature nelle catene di approvvigionamento e all’aumento dell’inflazione “durano più del previsto, dovrebbero essere meno forti e ci aspettiamo che la crescita dell’Ue continuerà. Quindi ci sono le condizioni per una progressiva riduzione delle politiche di sostegno”. Lo ha detto il vicepresidente della Commissione europea, Valdis Dombrovskis.