mercoledì, Maggio 1, 2024

Sicurezza a Milano, il sindaco Sala promette l’assunzione di 240 vigili urbani in più

“Giovedì prossimo daremo via al bando per la formazione delle graduatorie per l’assunzione dei nuovi vigili, 240 entro novembre di quest’anno, altri 260 a novembre dell’anno prossimo”. Ma comunque “ci aspettiamo che questo ingente sforzo del Comune sia accompagnato da un adeguato e immediato rinforzo da parte dello Stato”. Ad annunciarlo è il sindaco di Milano Giuseppe Sala, che ha relazionato in Consiglio comunale sulle violenze di Capodanno in piazza Duomo. Sala ‘blinda’ l’assessore alla Sicurezza, Marco Granelli, e lo difende, “per quello che fa e per come interpreta il suo ruolo”, dalle richieste di dimissioni presentate in questi giorni di polemiche dalle opposizioni e spiegando che le sue parole “riflettono una visione condivisa” con il Prefetto meneghino, Renato Saccone. Il sindaco ritorna poi sull’assunzione di 500 vigili, promessi in campagna elettorale: “Dico che più velocemente non si può fare”, commenta Sala. “I nuovi assunti devono essere addestrati e dobbiamo mettere in atto, prima di farli entrare finalmente nelle loro responsabilità, un affiancamento con i vigili più esperti”. L’organico, fa sapere il sindaco, passerà così a 3.350 unità, “il massimo storico”, mai raggiunto in precedenza. “Oggi il corpo dei vigili ha un’età media superiore ai 50 anni, e più di 500 sono in servizio condizionato per ragioni di salute”, osserva Sala. Poi, “c’è una parte significativa di persone non più inseribili nei turni notturni per raggiunti limiti d’età”. Per questo “noi ora abbiamo bisogno di risorse che ambiscano e siano nelle condizioni psicofisiche di stare per le strade. L’assunzione dei nuovi porterà una moltiplicata disponibilità di uomini e donne nei diversi turni del giorno e della notte”. Secondo l’idea del sindaco, d’altronde, la sicurezza è un tema che ha tre livelli di applicazione, e il primo riguarda appunto il personale da mettere in campo. C’è poi l’aspetto tecnologico: a Milano, come sottolinea lo stesso Sala le 1.945 telecamere sono attive e visibili in tempo reale da tutte le forze dell’ordine presenti in città. “Questo significa integrare la collaborazione tra le istituzioni”, dice il sindaco. “Metteremo risorse per una manutenzione evolutiva del sistema e la nostra intenzione è di far crescere il numero delle telecamere”. Infine, il terzo livello di intervento “riguarda i meccanismi del coordinamento, con l’obiettivo di rendere gli interventi sempre più flessibili, rapidi ed efficaci. Operazioni come lo sgombero di viale Molise o la gestione delle manifestazioni contro il Green Pass testimoniano una crescita dell’efficacia della collaborazione”. Ad ogni modo “la sicurezza non è un tema di destra o sinistra”, dunque “è sbagliato issare una bandiera come se fosse un’esclusiva politica”. Per questo, “non si può essere pro o contro”. A “qualcuno può far comodo immaginare che sicurezza sia un tema che si possa risolvere di botto – precisa Sala – ma non è così”. Il punto, per il sindaco, “è andare a monte e capire le cause: gli ultimi fatti ad esempio hanno visto protagonisti immigrati e anche ragazzi italiani e questo lo dico tanto per intenderci”.
Redazione
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