sabato, Aprile 20, 2024

“Emergenza Covid nelle scuole: il sistema sta tenendo, ma le difficoltà sono molte”

Parla la preside dell’istituto superiore “Giuseppe Di Vittorio” Vincenza La Rosa

La scuola di nuovo al centro del dibattito pubblico, dopo una complessa ripartenza post-natalizia che sta mettendo a dura prova Dirigenti scolastici, personale tecnico-amministrativo, docenti, studenti e famiglie. Il decreto-legge 7 gennaio 2022, n. 1 ha aggiornato la disciplina per la gestione dei contatti di casi di infezione da SARS-CoV-2 in ambito scolastico con una normativa dettagliata e stringente. Una matematica imperativa che ha fissato nuove regole e misure per la didattica in presenza e a distanza, in base al numero di positivi accertati nelle classi, ai tempi di esposizione al contatto, alla distanza interpersonale mantenuta nelle ore precedenti e a diversi ulteriori parametri. Tutti temi che sono stati anche al centro del recente incontro fra il Presidente dell’Associazione Nazionale Presidi Antonello Giannelli e il Ministro dell’Istruzione Patrizio Bianchi. Le criticità legate all’adeguamento dei protocolli sanitari ai nuovi scenari e all’aumento dei contagi dovuto alla diffusione della variante Omicron non mancano e continuano ad impegnare tutti coloro che lavorano nella scuola in prima linea con l’obiettivo primario di assicurare la tutela della salute pubblica e, nello stesso tempo, il pieno rispetto del diritto allo studio. A fare il punto della situazione per l’Istituto Superiore ‘Giuseppe Di Vittorio’ di Ladispoli è la Dirigente scolastica, Prof.ssa Vincenza La Rosa che non nasconde le difficoltà e la complessità gestionale di questa fase dell’emergenza. I numeri sono ancora sotto controllo: nella sede dell’Alberghiero ci sono una classe in quarantena con più di tre alunni positivi, due classi in parte in presenza e in parte in DaD per due allievi positivi e una classe in autosorveglianza. Nella sede centrale tre classi in autosorveglianza. Circa 40 studenti in DaD, precisa la Preside, e 15 fra docenti e personale non docente in quarantena. “Il sistema sta tenendo – ha spiegato la Dirigente scolastica – grazie al senso di responsabilità e allo straordinario impegno profuso dal corpo docenti della nostra scuola sempre attento e propositivo, che riesce a mantenere aperte le due sedi in questo momento di picco della pandemia”. Nell’ultima settimana – ha aggiunto la Preside – continue sono state le consultazioni e le riunioni con i covid manager e con i membri dello staff di Presidenza per individuare i contagi, sostituire i docenti assenti, cercare i supplenti, attivare la didattica mista, comunicare con i medici dell’ASL e gestire i rapporti con le famiglie. “Per la sostituzione del personale assente siamo in affanno – ha spiegato la Preside del ‘Di Vittorio’ – perché non riusciamo a reperire i supplenti. Spesso non vengono accettati contratti per brevi periodi in quanto il docente si deve spostare talvolta anche da un’altra regione e le spese sono superiori ai guadagni”. La Dirigente scolastica ha ricordato che “nelle classi con due positivi i vaccinati possono frequentare in presenza e i non vaccinati rimangono a distanza”, ma “la didattica mista nella classe crea molte difficoltà perché le strategie di comunicazione e le metodologie da adottare sono diverse in DAD e in presenza”. Nelle classi in autosorveglianza con un positivo – ha aggiunto – abbiamo difficoltà a fornire le mascherine FFP2. Senza parlare dei tamponi: “Poterli eseguire a scuola snellirebbe le procedure evitando file ormai lunghissime e accelerando i tempi”. Martedì mattina gli studenti del ‘Di Vittorio’ hanno manifestato davanti al Ministero dell’Istruzione, non in segno di protesta contro la loro scuola – hanno tenuto a precisare i Rappresentanti d’Istituto Matteo Guerrini e Diego Corradini – ma per far sentire la voce di chi vive in prima persona i problemi e le difficoltà dell’emergenza. “Abbiamo deciso di recarci davanti al Ministero dell’Istruzione, per esprimere un messaggio chiaro. – hanno affermato – Non vogliamo che la protesta venga fraintesa. Sappiamo benissimo che il nostro Istituto sta applicando tutte le misure e le norme prescritte, ma è importante che l’opinione pubblica tenga conto anche del nostro punto di vista. Chiediamo maggiori investimenti in grado di affrontare non solo i problemi strutturali delle scuole, ma anche le esigenze quotidiane. Mascherine FFp2 gratuite, tamponi a scuola per evitare disagi, file e tempi lunghissimi, maggiore sicurezza sui mezzi di trasporto e informazioni precise sugli Esami di Stato. A pochi mesi dalla maturità ancora non sappiamo quali saranno le modalità di svolgimento delle prove. Non è possibile – hanno aggiunto i Rappresentanti degli studenti dell’Istituto Superiore “G. Di Vittorio” – continuare ad usare una logica emergenziale. Sono passati due anni dall’inizio della pandemia, ma non abbiamo ancora visto cambiamenti concreti”.
AGGIORNAMENTO del 21.01.2022 ore 18.35

Terzo open day 23 gennaio dalle ore 9:30 alle 12:30

Un nuovo appuntamento (a distanza e in presenza) con l’Alberghiero di Ladispoli che riaprirà le sue porte al pubblico – nel pieno rispetto della normativa anti-Covid – per presentare la sua storia e le sue strutture. Da sempre punto di riferimento per tutti coloro che desiderano acquisire una solida professionalità nei settori dell’Enogastronomia, Sala e vendita e Accoglienza turistica, l’Istituto di via Federici il 23 gennaio, dalle ore 9:30 alle 12:30, renderà disponibile anche un collegamento on-line. Per partecipare e prenotarsi dall’home-page (https://www.isisdivittorio.edu.it/), cliccare in alto a destra su DIDATTICA, ORIENTAMENTO, ORIENTAMENTO 2021/2022, INDIRIZZO ALBERGHIERO, “locandinaEno2021” (per partecipare), oppure “per prenotarsi clicca qui” (per compilare il modulo di prenotazione). Ma sarà possibile anche visitare i laboratori e i locali della scuola (necessaria la prenotazione e il green pass), per conoscere tutte le caratteristiche e i dettagli dell’offerta formativa. Referenti dell’Orientamento all’Istituto Alberghiero di via Federici sono il Prof. Carlo Narducci (Funzione strumentale), le Prof.sse Valeria Mollo, Giovanna Albanese, Carmen Piccolo e il Prof. Renato D’Aloia. L’Istituto Alberghiero di Ladispoli offre i seguenti Indirizzi di studio: Enogastronomia (con la nuova opzione in Prodotti dolciari artigianali e industriali), Servizi di Sala e Vendita, Accoglienza Turistica. Si ricorda che le iscrizioni relative all’a.s. 2022/2023 si effettueranno on-line dal 4 gennaio 2022 al 28 gennaio 2022, per tutte le classi prime. Per supportare i genitori nella scelta è disposizione nel sito del Ministero dell’Istruzione un’App del portale ‘Scuola in Chiaro’ che consente di accedere con maggiore facilità alle principali informazioni relative a ciascun Istituto. Chi è in possesso di un’identità digitale (SPID) potrà accedere al portale www.istruzione.it/iscrizionionline/, utilizzando le credenziali del proprio gestore e senza effettuare ulteriori registrazioni. In subordine rispetto all’Istituto scolastico indicato per primo, si potranno scegliere, all’atto di iscrizione, fino a un massimo di altri due Istituti. Per la gestione delle eventuali iscrizioni in eccedenza, ciascuna scuola individuerà specifici criteri di precedenza (ad esempio, la viciniorità della residenza dell’alunno o particolari impegni lavorativi delle famiglie) mediante delibera del Consiglio di Istituto da rendere pubblica prima dell’acquisizione delle iscrizioni stesse. Per iscriversi occorre dunque: – scegliere la scuola: (partecipando ai diversi Open day o consultando il portale “Scuola in Chiaro” dove sono disponibili anche i link ai siti dei diversi istituti dove spesso compaiono gallery fotografiche, dati e anche i vari PON attualmente operativi); – iscriversi al portale del MIUR così da ricevere le proprie credenziali (a partire dal 4 gennaio 2022 inserendo tutti i dati anagrafici dell’alunno, il codice della scuola ed eventuali altre informazioni necessarie). L’Istituto Alberghiero di Ladispoli nasce come succursale dell’Istituto Professionale Statale dei Servizi Alberghieri e di Ristorazione di Tor Carbone in Roma, una delle prime Scuole Alberghiere del Lazio. Divenuto autonomo, è ospitato oggi nella nuova sede di via Federici (nella vasta area adiacente alla Biblioteca Comunale), inaugurata nel gennaio del 2013, con ampi laboratori all’avanguardia per attrezzature e dotazioni tecnologiche. Ottima la posizione dell’Istituto rispetto ai maggiori assi ferroviari e viari. Per coloro che provengono da Roma o da Civitavecchia, è possibile raggiungere la scuola in treno. La stazione di Ladispoli è in posizione centrale, a pochi minuti dall’Istituto. In autobus, le fermate sono altrettanto funzionali e vicine alla sede scolastica. In automobile, si possono percorrere la Via Aurelia o l’autostrada Roma – Civitavecchia. I collegamenti con Cerveteri e le altre località lungo la via Aurelia sono garantiti dal servizio degli autobus di linea. Diverse le corse attivate in orario scolastico per collegare Ladispoli al comprensorio del Lago di Bracciano. L’Istituto Alberghiero consente di raggiungere, insieme ad adeguate competenze professionali, una preparazione culturale approfondita, idonea sia alla prosecuzione degli studi (universitari o di formazione tecnica superiore), sia all’ingresso nel mondo del lavoro. Il diplomato ha specifiche competenze tecniche, economiche e normative nelle filiere dell’enogastronomia e dell’ospitalità alberghiera, nei cui ambiti interviene in tutto il ciclo di organizzazione e gestione dei servizi. Utilizzando le più moderne metodologie e strategie didattiche e avvalendosi di una consolidata rete di rapporti con le aziende del territorio, l’Alberghiero di Ladispoli offre tre indirizzi di studio: Enogastronomia (con la nuova opzione in Prodotti dolciari artigianali e industriali), Servizi di Sala e Vendita, Accoglienza Turistica. -Enogastronomia: Il diplomato è in grado di intervenire nella valorizzazione, produzione, trasformazione, conservazione e presentazione dei prodotti enogastronomici; operare nel sistema produttivo promuovendo le tradizioni locali, nazionali e internazionali e individuando le nuove tendenze enogastronomiche. -Servizi di sala e di vendita: Il diplomato è in grado di svolgere attività operative e gestionali in relazione all’amministrazione, produzione, organizzazione, erogazione e vendita di prodotti e servizi enogastronomici; interpretare lo sviluppo delle filiere enogastronomiche per adeguare la produzione e la vendita in relazione alla richiesta dei mercati e della clientela, valorizzando i prodotti tipici. – Accoglienza turistica: Il diplomato è in grado di intervenire nei diversi ambiti delle attività di ricevimento, di gestire e organizzare i servizi, in relazione alla domanda stagionale e alle esigenze della clientela; di promuovere i servizi di accoglienza turistico-alberghiera anche attraverso la progettazione di prodotti turistici che valorizzino le risorse del territorio. Il curriculum si basa su: – un’area di istruzione generale con discipline fondamentali per la preparazione culturale di base; – un’area di indirizzo con le materie professionalizzanti (Enogastronomia / Servizi di Sala e Vendita / Accoglienza Turistica); – due lingue: inglese e francese in tutto il quinquennio; – stage, tirocini di formazione ed orientamento, alternanza scuola-lavoro presso grandi aziende e strutture del settore enogastronomico e turistico, in Italia e all’estero (in particolare, in Inghilterra); – possibilità di prevedere attività ed insegnamenti facoltativi, in linea con le più aggiornate richieste del mercato professionale. Vi aspettiamo!
Redazione
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