giovedì, Aprile 25, 2024

Quirinale, terza fumata nera consecutiva: il più votato è Sergio Mattarella

Fumata nera al terzo scrutinio per l’elezione del Capo dello Stato. La somma di schede bianche, nulle e singoli voti ai vari candidati esclude che possa essere raggiunto il quorum di 673 voti. Da domani per essere eletti saranno sufficienti 505 voti. Per il terzo scrutinio serviva la maggioranza qualificata dei due terzi dei 1009 aventi diritto cioè 673 voti. Martedì la rosa di tre nomi proposti dal centrodestra è stata bocciata dal centrosinistra. Salvini annuncia: “Incontrerò tutti”.
Sembra tramontare, quindi, la tentazione di Lega, Forza Italia e FdI di andare alla ‘conta’ in Aula su un nome di bandiera – circolava l’ipotesi Nordio – per ‘pesarsi’ e verificare su quanti voti effettivamente la coalizione può contare e, soprattutto, di quanti voti aggiuntivi necessiterebbe un eventuale candidato di area. Ma al momento del voto dei senatori arriva il colpo di scena: FdI non risponde alla prima chiama e alla seconda scrive sulla scheda il nome di Guido Crosetto. Nessuna spaccatura, garantisce Ignazio La Russa, ma la volontò di mettere fine al “balletto delle schede bianche”. Breve faccia a faccia tra Salvini e Meloni. Ma nello schieramento avverso si parla di prime crepe tra Lega, azzurri e FdI.
Redazione
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