sabato, Aprile 20, 2024

Quirinale, il presidente Mattarella ai capigruppo: “Se è necessario ci sono…”

I leader di maggioranza hanno chiuso l’intesa per una seconda elezione di Sergio Mattarella. La prima richiesta in qualche modo formale al Presidente della Repubblica è arrivata dal presidente del Consiglio, Mario Draghi: resti per “il bene e la stabilità del Paese”, gli avrebbe detto nel colloquio di venti minuti al termine della cerimonia al Quirinale di giuramento del nuovo giudice costituzionale, Filippo Patroni Griffi. I capigruppo della maggioranza sono usciti insieme dal Colle dove si sono recati per chiedere la disponibilità a Mattarella. Per Forza Italia: Paolo Barelli e Anna Maria Bernini mentre per la Lega, Massimiliano Romeo e Riccardo Molinari. Per i 5stelle, Davide Crippa e Mariolina Castellone, per il Pd, Debora Serracchiani e Simona Malpezzi. Per Italia Viva. Maria Elena e Boschi e Davide Faraone . Proprio la Malpezzi – rivolgendosi ai cronisti – ha detto che è andato “tutto bene”. “Il Presidente Mattarella ci ha detto che aveva altri piani per il suo futuro, ma vista la situazione ha detto che serve una mano lui c’è, si è messo a disposizione”. Lo ha riferito la capogruppo delle Autonomie al Senato Julia Unterberger lasciando il Quirinale.”Lo abbiamo pregato, vista la situazione, di restare per un altro mandato” ha riferito ancora Unterberger al termine del colloquio. Ora è una delegazione delle Regioni, tra cui il presidente della Conferenza delle Regioni Massimiliano Fedriga, ad essere ricevuta dal Capo dello Stato. Intanto arriva la settima fumata nera. Il presidente uscente ottiene 387 voti, l’ex magistrato Carlo Nordio 64. Alle 16.30 è prevista la seconda votazione della giornata. Il leader di Forza Italia, Silvio Berlusconi, ha sottolineato che l’unità tra le diverse forze politiche si ottiene soltanto “attorno a Mattarella”. ”Fi sosterrà la rielezione del presidente Mattarella – scrive su Twitter Antonio Tajani, coordinatore nazionale di Fi – Avevamo espresso la necessità di avere un politico al Colle, siamo stati coerenti nelle nostra scelta, fatta nell’interesse superiore del Paese”. “Restituiamo al Parlamento la possibilità di lavorare” dice a sua volta il leader della Lega, Matteo Salvini che aggiunge: “Al posto di dover andare avanti con veti ho ritenuto molto più serio chiedere a Mattarella e Draghi l’impegno e il sacrificio di continuare”. “Andiamo a testa alta, abbiamo scelto noi per il bene del Paese. La situazione andava sbloccata e ci siamo presi una grossa responsabilità. Vinceremo le Politiche e governeremo questo Paese” conclude il leader leghista che sta tenendo una serie di incontro con i rappresentanti del suo partito. “L’intesa raggiunta è un successo per il Paese” fanno sapere fonti Pd. La proposta del segretario Enrico Letta di votare stasera per il secondo mandato di Sergio Mattarella è stata accolta con una standing ovation unanime dall’assemblea dei grandi elettori dem riunita a Montecitorio. “Per quanto ci riguarda la capacità di giocare di squadra è la ragione vera del successo. Non c’è individualismo, non c’è personalismo. C’è stata una capacità di distribuirci i compito. Ieri mattina, ve lo confesso, ho pensato che siamo un grande partito” ha detto ancora il segretario durante l’assemblea. Più tardi Letta (che stanotte ha sentito telefonicamente Berlusconi, anche per gli auguri di pronta guarigione) – alle 16.15 – terrà una conferenza stampa alla Camera. “Il Parlamento ha ascoltato il Paese. Si consolida in un momento tanto difficile per il Paese un punto di riferimento saldo per tutte le italiane e gli italiani. Grazie Presidente Mattarella” commenta su Twitter il ministro del Lavoro e capo delegazione dem al governo, Andrea Orlando. Il Presidente del M5S, Giuseppe Conte ha detto che “voterà Mattarella, figura super partes, di alto profilo e autorevole”. Poi ricorda che il partito ha avuto: “ha avuto sempre una posizione chiara e lineare”. “Mantenere Mattarella al Quirinale e Draghi a Chigi è l’unico modo per lasciare l’Italia al riparo dalle strampalate follie e dalla mancanza di regia politica. Mattarella e Draghi sono due scelte eccellenti, due nomi che garantiscono le Istituzioni. Viva l’Italia”. Cosi’ su Facebook il leader di Italia viva, Matteo Renzi.
Redazione
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