giovedì, Aprile 18, 2024

Pnrr, parla il governatore Zingaretti: “Cambierà tutto nella sanità del Lazio, ora dobbiamo fare un altro salto”

“Cambierà tutto, nel Lazio abbiamo ottenuto tanti risultati anche perché abbiamo preso sette anni fa la sanità regionale dall’abisso del commissariamento: per 10 anni avevamo investimenti e assunzioni bloccati e un piano draconiano di chiusura e struttura. Per dare un’idea, nel 2013 avevamo 60 assunti, oggi 10mila in un biennio: siamo usciti dall’abisso, ora dobbiamo fare un altro salto. È il salto è la nuova sanità di territorio”. Lo ha detto il presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti, intervistato sul sito de Il Messaggero, a ‘Controcampo’, colloqui con i leader politici del direttore Massimo Martinelli.
“Nel Pnrr abbiamo già programmato e sono finanziate delle strutture territoriali – ha spiegato Zingaretti -. A Roma ci saranno 60 case di comunità, ovvero 60 presidi con ambulatori per prestazioni di prima necessità più vicine alle persone, e poi 10 nuovi ospedali di comunità, ovvero luoghi in cui si possono ricoverare i cronici togliendoli dagli ospedali affollati. Faremo inoltre molti hub della sanità digitale: abbiamo avuto la più grande pandemia del dopoguerra ma la gran parte dei malati è stata curata a casa, e questo ci dice che questo salto possiamo farlo”. “Anche con i medici di medicina generale – ha proseguito Zingaretti – , che dovranno rimanere protagonisti, dobbiamo inventare una struttura per cui all’ospedale ci si va proprio se c’è un problema serio e non perché è l’unico luogo che c’è. E su questo il Pnrr e una sanità regionale finalmente sana mi fanno davvero essere ottimista, perché abbiamo capito la lezione: mai più territorio desertificato”.
Redazione
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