martedì, Aprile 23, 2024

Milano, al processo “Ruby Ter”, parla la cantante Cristina Ravot: “Berlusconi mi comprò una casa a Roma da 1,7 milioni di euro”

Processo Ruby Ter, a raccontare la donazione di una casa da quasi 2 milioni di euro ricevuta dall’ex premier Silvio Berlusconi è Cristina Ravot, musicista che 20 anni fa ha conosciuto Berlusconi in Sardegna e che poi si è esibita a Villa Certosa. Un aiuto, a suo dire, per far fronte a difficoltà familiari. “Io rifiutai una casa per un anno intero e mi disse ‘sei una delle pochissime persone che mi dice no’”, ma alla fine ci fu l’acquisto di un’abitazione da 170 metri quadrati in un condominio del Settecento del valore di 1,7 milioni di euro. “Lui ha aiutato tante persone a comprare la casa, forse perché aveva sofferto da bambino, una casa dà serenità”. Non solo, il Cav contribuiva con “un bonifico mensile di 2.500 al mese” per le spese condominiali della casa a Campo de’ Fiori. La donna, mai coinvolta nell’inchiesta Ruby, è però finita all’attenzione della stampa ed è stata presentata come la fidanzata del Cav, (non ha mai ammesso la relazione sebbene “affascinata molto” dall’ex premier). Un coinvolgimento che ha pesato in campo lavorativo e fiscale con un accertamento dell’Agenzia delle Entrate che è stato in gran parte saldato da Berlusconi. “In tutti questi anni ha pagato tanti, ma tanti soldi alle Agenzie delle Entrate: erano 20mila euro al mese per non mettere l’ipoteca sulla casa”, racconta la donna che partecipó a una serata ad Arcore e più volte ha partecipato a feste con Berlusconi.
Redazione
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