Il renziano Maurizio Falconi preoccupato dalla gestione comunale in chiaro scuro tra iscrizioni e aula disponibili
Riceviamo e Pubblichiamo. La scuola Salvo D’Acquisto di Cerveteri continua la sua crescita nel numero degli alunni negli anni. Questo è il risultato dell’importante lavoro effettuato dagli insegnanti e dal personale non docente. Ma a volte il successo può presentare effetti collaterali agli studenti, alle famiglie e ai lavoratori del plesso scolastico. “Il prossimo anno la scuola Salvo D’Acquisto non avrà spazi sufficienti per ospitare tutti i nuovi iscritti – afferma Maurizio Falconi consigliere comunale di Italia Viva a Cerveteri, lasciando così nell’incertezza tutti gli alunni del plesso scolastico. Quindi la domanda di iscrizioni supera di gran lunga l’offerta delle aula disponibili. Apprendiamo, anche da articoli di stampa locale, che il Sindaco uscente abbia già trovato una soluzione. Bene, la possiamo diffondere soprattutto ai genitori e ai lavoratori della scuola? A noi non risultano locali, nelle vicinanze della scuola di via Settevene Palo, idonei ad ospitare scolaresche. Non vorremmo trovarci, continua Falconi, a ridosso dell’inizio del prossimo anno scolastico con il problema irrisolto e con le altre scuole del territorio impreparate a gestire la situazione perché non avvisate per tempo. Non vorremmo neppure trovarci a pagare affitti quando abbiamo aule disponibili in altri plessi. Pongo una domanda: perché non si è indirizzato su altri plessi, come il Giovanni Cena o il plesso di Cerenova, i ragazzi in esubero alla Salvo D’Acquisto? Ci risulta che anche questi plessi siano dotati di ottimi insegnanti e di strutture organizzative di tutto rispetto” conclude l’esponente di Italia Viva di Cerveteri. Come simpatizzanti di Italia Viva condividiamo la preoccupazione delle famiglie che non si fidano di un’amministrazione uscente che lascerà ad altri la risoluzione del problema. La soluzione di indirizzare gli studenti che non possono essere assorbiti dalla Salvo D’Acquisto sugli altri plessi del territorio la riteniamo ancora possibile e ottimale per dare, fin da subito, certezze a studenti, famiglie e insegnati di tutte le scuole del nostro territorio.
