giovedì, Aprile 25, 2024

Guerra in Ucraina, conclusi i colloqui a Gomel. Putin telefona a Macron: “Le condizioni per l’accordo con Kiev? La sua neutralità”

Prove di negoziato tra russi e ucraini a Gomel, in Bielorussia, per un cessate il fuoco. Secondo alcune fonti i negoziati sarebbero terminati ma secondo il cale televisivo Rossiya-24 proseguono. “C’è stata una fuga di notizie che ha riportato che le trattative si sarebbero concluse, noi qui non ne sappiamo nulla, tutto continua”, ha detto in onda un corrispondente sul luogo delle trattative. Ria Novosti ha inoltre citato l’agenzia statale bielorussa Belta per cui “le parti sono andate in pausa, ma al momento le trattative continuano”. “Non ci sono state anticipazioni”, ha aggiunto il corrispondente di Rossiya 24.  Finora non sono state rivelate né le coordinate né il nome del luogo dove si svolgono i colloqui. “L’edificio dove si svolgono le trattative è indicato con un nome figurativo, come la “casa del pescatore'”, si è limitato a dire il corrispondente. Ma sul terreno si continua a combattere: secondo Kiev sarebbero decine i civili uccisi e centinaia quelli feriti durante i pesanti bombardamenti russi sulla città di Kharkiv, nell’Ucraina orientale. A renderlo noto su Facebook è Anton Herashchenko, consigliere del ministro degli Interni di Kiev. Le truppe di Mosca, aggiunge, hanno bombardato le aree residenziali con missili Grad. “Il mondo intero deve vedere questo orrore! Morte agli occupanti!”, conclude Herashchenko. La tensione in Ucraina rimane alta e un nuovo coprifuoco è stato annunciato a Kiev e scatterà dalle 20 di questa sera fino alle 7 di domani. Lo scrive il quotidiano Kyiv Independent. I cittadini potranno camminare per le strade solo per cercare riparo nel caso in cui suonino le sirene d’allarme per i raid aerei mentre lo spostamento con le auto sarà consentito solo con un permesso speciale. Guerra Ucraina Russia, telefonata tra Putin e Macron. La soluzione al conflitto, dice il presidente russo, “è possibile solo se verranno considerati gli interessi di sicurezza della Russia“. Nel corso del colloquio Putin, secondo quanto riporta il sito Sputnik, ha ribadito la disponibilità ai negoziati e la speranza che questi portino ai risultati desiderati.
LE RICHIESTE DI MACRON – Emmanuel Macron ha ribadito a Vladimir Putin “la richiesta della comunità internazionale di cessare l’offensiva russa contro l’Ucraina e ha riaffermato la necessità di attuare un cessate il fuoco immediato“. Chiesta “la fine di tutti gli attacchi contro i civili e le loro abitazioni, la preservazione di tutte le infrastrutture civili e la sicurezza di tutti gli assi stradali, in particolare della strada a sud di Kiev”. Tre punti su cui, riferisce l’Eliseo, Putin “conferma di volersi impegnare”. Macron ha poi chiesto “il rispetto del diritto internazionale umanitario e la protezione delle popolazioni civili come il passaggio degli aiuti, conformemente alla risoluzione presentata dalla Francia al Consiglio di sicurezza dell’Onu. Il presidente ha proposto al presidente russo di “restare in contatto nei prossimi giorni per prevenire l’aggravarsi della situazione e Putin si è detto d’accordo”.
LE SANZIONI DEL CREMLINO – Intanto il presidente Vladimir Putin ha firmato un decreto “per applicare misure economiche speciali contro gli Stati Uniti ed i Paesi che li hanno seguiti” nelle sanzioni, imposte alla Russia per l’invasione dell’Ucraina.
Redazione
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