sabato, Aprile 27, 2024

“Rotatoria aperta a metà, traffico subito nel caos”, l’ironia dei Cristiano popolari

“Lunedì il solito enfatico comunicato stampa del Comune di Cerveteri annunciava urbi et orbi l’apertura, dopo mesi di slittamento dei lavori, della rotatoria all’ingresso della città. Tutti hanno detto finalmente è finita, si torna al traffico regolare. Purtroppo gli automobilisti transitati sulla via Settevene Palo ci hanno raccontato una storia differente. Ovvero l’ennesima brutta figura del cosiddetto modello Cerveteri”. L’attacco arriva dai Cristiano popolari attraverso l’intervento del segretario politico di Ladispoli, Angelo Bernabei, che ha criticato la reale operatività della nuova rotatoria, ufficialmente aperta al traffico dalla giornata di lunedì. “Chi sperava – prosegue Bernabei – che la circolazione in entrata ed uscita da Cerveteri fosse tornata normale è rimasto deluso. Oltre alle lunghe code sul cavalcavia a causa del senso unico alternato che si è avuto ieri, gli automobilisti diretti a Cerveteri hanno amaramente scoperto che non è cambiato finora nulla. I veicoli debbono continuare ad effettuare il tortuoso giro lungo la via Settevene Palo per arrivare nel centro girando per via Iaffei o spingendosi fino alla zona del campo sportivo Galli. Anche per entrare a Cerveteri arrivando da Bracciano non si può girare a destra ma occorre spingersi fino alla via Aurelia e tornare indietro con aumento del traffico. Difficoltà per i mezzi pesanti tanto che gli operai hanno dovuto modificare il ciglio della strada. Insomma, ora sentiamo parlare di prolungamento degli interventi, disagi alla circolazione, commercianti che avrebbero già espresso altro malcontento. La realtà dei fatti è che il Comune di Cerveteri, probabilmente sotto la spinta delle roventi proteste dei cittadini e le segnalazioni della stampa, ha deciso di aprire in fretta e furia la rotatoria senza che i lavori fossero completamente terminati. Il risultato è stato il caos al traffico visto nella giornata di ieri. La rotatoria come progetto è sicuramente importante per ottimizzare la circolazione sulla via Settevene Palo ma le opere debbono essere inaugurate quando sono finite, non di corsa per fare propaganda che poi si rivela un boomerang. Torniamo a ribadire che se questo è il modello Cerveteri che qualcuno vorrebbe esportare a Ladispoli c’è soltanto da mettersi le mani nei capelli”.
Redazione
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