giovedì, Marzo 28, 2024

Aule scolastiche, Falconi (IV): “Due Casette non soddisfacente”

“Siamo stati i primi a sollevare il possibile problema dei maggiori iscritti alla scuola Salvo D’Acquisto di Cerveteri che non potevano essere ospitati nei plessi di Cerveteri Centro”. Lo dichiara in un comunicato Maurizio Falconi, consigliere comunale di Italia Viva a Cerveteri. “Non lo abbiamo fatto per fini di visibilità o per amore della polemica. Ci siamo occupati della scuola (per esempio gli articoli sul Plesso del Giovanni Cena nell’estate del 2020) anche quando le elezioni amministrative erano lontane. Qualche settimana fa abbiamo ricevuto alcune scomposte accuse mosse nei nostri confronti di un nostro articolo sulla gestione degli esuberi alla Salvo D’acquisto e, volutamente, non abbiamo replicato nell’immediato perché il tempo spesso è galantuomo e in questo caso lo è stato. Come da noi previsto gli alunni che non potranno essere ospitati nel plesso di via Settevene Palo o nella succursale del Marieni saranno indirizzati nei locali di Piazza Pagliuca alle Due Casette. Ci permettiamo di affermare che tale soluzione “trovata” dagli organi comunali non la riteniamo soddisfacente. E ci fermiamo qui in quanto è fin troppo banale trovare argomentazioni contrarie a tale soluzione. Ci piace pensare che il nostro intervento dello scorso 23 febbraio sia servito a sollevare il problema e che questo sia risolto in tempi brevi e non a settembre prossimo. Ci auguriamo però che questa problematica, che si presenta da tempo, dia una scossa per risolvere una situazione che questa amministrazione comunale, per non scontentare nessuno, ha nascosto sotto il tappeto. Se saremo noi chiamati all’amministrazione della città analizzeremo la situazione scolastica del territorio basandosi sui trend delle nuove iscrizioni, peraltro facili da prevedere, e troveremo un accordo con gli organi degli istituti scolastici per sanare una situazione che si trascina da anni. Dobbiamo infatti comprendere se i quattro istituti scolastici del territorio possano collaborare tra loro o se si dovranno prendere delle decisioni di ottimizzazione in linea con le indicazioni regionali. Una cosa è certa: noi prenderemo una decisione se ci verrà data l’opportunità”.
Redazione
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