venerdì, Aprile 19, 2024

Gli agenti si presentano all’appuntamento con lo spacciatore, due finiscono in manette

Stava percorrendo via Benedetto Croce quando si è visto imporre l’alt dagli agenti del commissariato di Polizia di Ladispoli e così, anziché fermarsi ha pensato bene di scappare imboccando la rotatoria contromano. Protagonista un giovane di 23 anni di Ladispoli. Il ragazzo, come riporta il corriere della città, ha cercato “rifugio” nel cortile di un condominio dove però è stato raggiunto dalla Polizia. Controllato il suo cellulare, in commissariato, gli agenti hanno riscostruito l’attività del pusher. Sul telefonino il giovane aveva installato un’app di messaggistica con la quale gestiva i suoi “affari”. Nella chat gli agenti hanno riscontrato i riferimenti in gergo sui quantitativi richiesti come la domanda di “1h di polline”, “50g di cali” o ancora “[…] di cui gelato”. In un’altra app, che prevede la cancellazione automatica dei messaggi, gli agenti, hanno trovato anche richieste e risposte sui tempi di consegna. E così, gli agenti decidono di effettuare un appostamento. A quel punto un ragazzo a bordo di un’auto, senza sapere che ad aspettarlo ci fosse la Polizia, invia un messaggio nella chat sotto osservazione per confermare il suo arrivo. Da qui il fermo. Il ragazzo, 22enne di Roma, è stato trovato in possesso di alcuni quantitativi di stupefacente e di 1500 euro. Ritrovamenti analoghi sono stati riscontrati anche nelle abitazioni a loro riconducibili durante le perquisizioni disposte a seguito dei fatti. I due sono ora agli arresti.
Redazione
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