sabato, Aprile 20, 2024

Covid, i vaccini forniscono una protezione extra ai guariti dall’infezione da Sars-CoV-2, in particolare contro la malattia grave

vaccini anti-Covid forniscono una protezione extra ai guariti dall’infezione da Sars-CoV-2, in particolare contro la malattia grave. Ma in generale sembra che queste persone che hanno un’immunità combinata (naturale-indotta dall’iniezione scudo) siano anche a minor rischio di reinfettarsi. E’ quanto emerge da due nuovi studi pubblicati su ‘The Lancet Infectious Diseases’. Nel primo lavoro, condotto in Brasile, i ricercatori hanno scoperto che quattro vaccini – CoronaVac, Oxford-AstraZeneca (ChAdOx1), Janssen (Ad26.COV2.S) e Pfizer-BioNTech (BNT162b2) – forniscono una protezione aggiuntiva contro la reinfezione sintomatica (39% per CoronaVac, 56% per AstraZeneca, 44% per Janssen, 65% per Pfizer-BioNTech) e contro gli esiti gravi, ricovero e morte (81% per CoronaVac, 90% per Oxford-AstraZeneca, 58% per Janssen e 90% per Pfizer-BioNTech) in persone che hanno già avuto un’infezione da Sars-CoV-2. Lo studio non ha incluso casi di reinfezione dalle varianti di Omicron. Una seconda ricerca, condotta in Svezia, ha invece rilevato che i primi tre mesi successivi all’infezione da Sars-CoV-2 erano associati a una mortalità più elevata rispetto a quella delle persone che non avevano avuto l’infezione, ma i pazienti guariti avevano un rischio inferiore di reinfezione per un massimo di 20 mesi. La vaccinazione ha fornito una protezione aggiuntiva ai guariti per almeno 9 mesi.
Redazione
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