Le aree di Bucha “sono state sotto l’occupazione e il controllo delle truppe russe, oppure sono state bombardate dall’aggressore russo. Quindi, ovviamente, non c’è nessun altro che possa aver commesso queste atrocità”. Lo ha affermato il portavoce della Commissione Ue per gli affari esteri, Peter Stano, nel briefing quotidiano con la stampa. “Sulle atrocità e i crimini di guerra commessi dalle forze di occupazione russe, ovviamente ci deve essere un’indagine”, ha aggiunto, già annunciata dalla Corte penale internazionale e l’Ufficio dell’Alto Commissario per i diritti umani.