sabato, Aprile 27, 2024

Guerra in Ucraina, il martirio di Mariupol: “I bambini muoiono di fame. I civili bevono la neve”

“A Mariupol i corridoi umanitari sono quasi inesistenti, perché i militari russi non informano le persone chiuse nei rifugi. L’unico modo per uscire e andare in Crimea o Russia, dove alla frontiere alcuni ci dicono di essere stati umiliati e costretti a stare nudi di fronte ai soldati. Nella città manca cibo e continuano il saccheggio dei negozi mentre molti sono stati costretti a bere acqua di neve. I primi a morire sono i bimbi più piccoli, per la fame”. È quanto riferiscono alcuni rifugiati di Mariupol – giunti a Dnipro da una settimana – all’inviato dell’Ansa in un centro di accoglienza a Dnipro. “I servizi speciali russi hanno lanciato un piano per compiere attacchi terroristici sul loro territorio per poi accusare l’Ucraina”. Lo ha riferito il Consiglio di sicurezza e difesa nazionale ucraino – secondo quanto riporta l’agenzia Unian – dopo le accuse di Mosca sugli attacchi di oggi a Bryansk e Belgorod”.
Redazione
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