Alla Palude di Torre Flavia tornano i fratini e tornano anche i nidi. Una coppia ha deposto le uova, proprio nei giorni scorsi, sulla duna nei pressi della Torre. Un altro nido, invece, potrebbe trovarsi sulla spiaggia in direzione Campo di Mare. Subito i volontari si sono rimboccati le maniche per segnalare il nido così da evitare che gli avventori, inavvertitamente li calpestino. Ma il pericolo per le uova non arriva solo dagli esseri umani. Sempre nei giorni scorsi un altro nido, questa volta posizionato fuori dal recinto, è stato predato da alcune volpi. Nessuna delle uova deposte da “mamma Fratino” si è purtroppo salvata. Non è la prima volta che le nidificazioni, purtroppo, subiscono delle perdite. Lo scorso anno, addirittura ignoti avevano razziato alcune delle uova presenti. Con l’inizio della stagione, intanto, si fa sempre più serrata l’attività dei volontari della Palude di Torre Flavia che proseguirà fino a fine luglio. «Queste specie sono a rischio in quanto, in aprile – maggio – ha spiegato il responsabile della Palude, Corrado Battisti – i nidi possono essere inavvertitamente calpestati e, in giugno-luglio, le uova e i pulli possono essere predati da cani e altri animali».
