“La nostra linea è la stessa della Regione, stiamo lavorando insieme anche sugli abbattimenti”, ha detto il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, a margine della cerimonia di premiazione al liceo Visconti, in merito all’emergenza cinghiali e alla peste suina. “L’ordinanza è giusta, bisognerà lavorare su tutti i fronti perché occorrono interventi radicali dato che il problema ormai ha raggiunto livelli insostenibili. C’è questo elemento sanitario su cui noi supportiamo al 100% la linea del commissario e della Regione”, ha aggiunto Gualtieri. Il piano di azione prevede di perimetrare più rapidamente possibile la zona rossa per evitare l’espansione del contagio delle peste suina e in due o tre settimane mettere in sicurezza i cassonetti, questo quanto è stato deciso oggi nella riunione tra Campidoglio, Regione Lazio, Ama, la Polizia Locale, e i Municipi interessati (del I, XIII, XIV e XV). Gli abbattimenti arriveranno dopo il piano di contenimento. In base alle competenze il comune di Roma dovrà occuparsi della cartellonistica e materiale informativo sul contagio e sulla eventuale raccolta porta a porta. Poi il problema dei rifiuti: in base alla mappatura, richiesta dal Comune, Ama ha individuato circa 700 cassonetti, di cui circa trecento su cui porre particolare attenzione, proprio perché vicini ai corridoi di passaggio degli animali.