giovedì, Aprile 18, 2024

Musica in lutto: è morto il compositore greco Vangelis, premio Oscar per “Momenti di gloria”

di Alessandro Ceccarelli
E’ stato senza dubbio un musicista e un compositore raffinato e poliedrico. La sua lunga carriera ha visto il primo successo alla fine degli anni 60 come organista del gruppo Aphrodite’s Child insieme al cantante Demis. Nel corso del decennio successivo si impose con album solisti di grande classe come “Heaven and Hell”, “Albedo”, “Spiral” e “China” in cui mise in evidenza il tuo enorme talento come pianista, tastierista e polistrumentista nonostante abbia sempre rifiutato di prendere lezioni di teoria musicale. Era un talento puro e istintivo. Nel 1974 si rifiutò di entrare nella rock band britannica degli Yes. Nel 1980 iniziò proficua collaborazione con il cantante Jon Anderson. Negli anni ’80 finalizzò i suoi interessi artistici verso il cinema scrivendo colonne sonore memorabili per cui è principalmente ricordato al grande pubblico.
Musica in lutto: è morto Vangelis Papathanassiou, semplicemente conosciuto come Vangelis. Il compositore greco, autore di “Blade Runner” e “Chariots of Fire” è morto all’età di 79 anni. Ad annunciarlo il primo ministro greco Kyriakos Mitsotakis. “Vangelis Papathanassiou non è più con noi”, ha twittato il premier. “Il mondo della musica ha perso l’artista internazionale Vangelis”, ha aggiunto nel tweet. Vangelis, secondo quanto riferito dai suoi portavoce, sarebbe morto in ospedale in Francia, dove era in cura. Nato nel 1943, Vangelis ha vinto un Oscar per la sua colonna sonora di Chariots of Fire del 1981, diventata un successo mondiale, raggiungendo il numero 1 nelle classifiche statunitensi. Ha avuto successo anche con il gruppo Aphrodite’s Child. Per lo più autodidatta in musica, è cresciuto ad Atene e ha formato la sua prima band nel 1963, chiamata Forminx, attiva per tre anni. Ha così iniziato a scrivere musica per altri e due anni dopo si è trasferito a Parigi, dove ha formato il quartetto prog rock Aphrodite’s Child con espatriati greci tra cui Demis Roussos (il singolo Rain and Tears è stato un successo in tutta Europa). Esperienza durata poco, che ha poi riportato Vangelis a comporre colonne sonore per film e tv. Trasferitosi a Londra, ha raggiunto l’apice negli anni Ottanta. Tra i suoi successi senza tempo la sua colonna sonora per Blade Runner, celebrata per la sua evocazione di una sinistra versione futura di Los Angeles. Successivamente ha lavorato alla colonna sonora di The Bounty di Mel Gibson e Antony Hopkins e di Francesco con Mickey Rourke protagonista. E poi Bitter Moon di Roman Polanski e i documentari di Jacques Cousteau. Ha anche firmato la colonna sonora di eventi importanti, tra cui i Giochi Olimpici del 2000 a Sydney, i Mondiali del 2002 in Giappone e Corea del Sud e i Giochi Olimpici del 2004 ad Atene. Ha scritto spartiti per balletti e musica per produzioni teatrali.
Redazione
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