venerdì, Marzo 29, 2024

La Cassazione sull’omicidio Ciatti: Non doveva essere scarcerato l’uomo accusato di aver ucciso il ventenne di Scandicci

Non doveva essere scarcerato l’uomo accusato di aver ucciso il ventenne Niccolò Ciatti, di Scandicci (Firenze), vittima di un pestaggio in una discoteca in Spagna, di Lloret de Mar nell’agosto 2017. Lo ha stabilito la Cassazione che ha annullato il provvedimento con cui il 29 dicembre scorso la Corte d’Assise di Roma aveva rimesso in libertà Rassoul Bissoultanov. E’ quanto riportano oggi Corriere Fiorentino e Nazione di Firenze. L’avvocato Agnese Usai che con Massimiliano Stiz assiste la famiglia Ciatti, spiega: “Noi sostenevamo che fosse inammissibile il ricorso perché il procedimento si è tenuto senza di noi come parti offese che avevamo il diritto di difenderci”.”Senza quella scarcerazione le cose sarebbero andate diversamente — commenta Luigi Ciatti, padre di Niccolò —, Bissoultanov sarebbe stato processato in Italia, così come chiedevamo noi dopo che la Spagna, durante tutti questi anni, ha mostrato solo inerzia. Questo processo — ha sempre ripetuto il padre del giovane — si doveva celebrare in pochi giorni. C’è un video che inchioda l’omicida alla sua responsabilità”. Intanto a Girona, il 30 maggio si aprirà il processo a carico dei due imputati, Bissoultanov e un altro suo connazionale, mentre il processo italiano si è aperto a Roma lo scorso gennaio.
Redazione
Redazione
La nostra linea editoriale è fatta di format innovativi con contenuti che spaziano dalla politica allo sport, dalla medicina allo spettacolo.

Articoli correlati

Ultimi articoli