giovedì, Aprile 25, 2024

Acilia (Roma), 40enne da 3 anni ogni giorno rubava tagliandi del Gratta e Vinci dal tabacchi dove lavorare: è stata rinviata a giudizio

Cercava di sbarcare il lunario con i Gratta e Vinci. Ogni giorno, una donna di 40 anni di Fiumicino rubava in una tabaccheria ad Acilia, dove lavorava da tre anni, molti tagliandi. Ora è accusata di furto. La Procura ha appena chiuso le indagini a suo carico e il prossimo passo potrebbe essere una richiesta di rinvio a giudizio. Il valore totale si aggira intorno ai 150mila euro. È il 17 giugno del 2020, la donna al lavoro prende altri tagliandi, ma non va come previsto: viene vista mentre prende una manciata di ticket, da dietro il bancone, per poi nasconderli nella sporta rosa. Degli ammanchi il titolare dell’attività si era reso conto già prima, ma non aveva prove contro nessun dipendente. Così la donna confessa, poi si licenzia. Una volta visionate le telecamere di sorveglianza, il titolare si rende conto che il danno è maggiore di quanto si aspettasse. In una sola settimana, dal 10 al 14 giugno, la 40enne aveva sottratto una quantità considerevole di biglietti. Così il titolare incontra la donna, che si presenta con il marito. Entrambi ribadiscono le difficoltà economiche. Il titolare vuole evitare di procedere per vie legali. Propone loro di chiedere un prestito per riparare al danno economico subito dall’azienda che si aggira attorno ai 150mila euro. A questo punto, i due assicurano la restituzione di 16mila euro. Ma qualche giorno al tabaccaio arriva una lettera di un avvocato. La donna ha ritirato le dimissioni, sostenendo che le erano state estorte. L’azienda, a questo punto, sporge denuncia contro di lei.
Redazione
Redazione
La nostra linea editoriale è fatta di format innovativi con contenuti che spaziano dalla politica allo sport, dalla medicina allo spettacolo.

Articoli correlati

Ultimi articoli