giovedì, Marzo 28, 2024

La Croce Rossa Italiana rivolge un appello per la carenza dei donatori di sangue

La Croce Rossa Italiana rivolge un appello a tutti, “ma in particolare ai giovani”, per la donazione, alla luce della carenza di sangue come strascico della pandemia. “In estate la situazione si fa più delicata. In particolare, chiediamo uno sforzo ai giovani: l’età media dei donatori aumenta e scarseggiano i donatori tra i 18 e i 30 anni”, spiega Francesco Rocca, presidente della Croce Rossa Italiana.
Il Centro Nazionale Sangue registra un rallentamento delle donazioni e anche le regioni virtuose che coprivano i fabbisogni di altre regioni sono in affanno. “E’ una tendenza da invertire – aggiunge Rocca- perché se vogliamo aumentare la quantità di donazioni è fondamentale attrarre i giovani con campagne di sensibilizzazione mirate e far crescere la cultura della donazione anche attraverso i canali di comunicazione più utilizzati dai giovani”. “Ringrazio in tal senso – prosegue – i nostri ambassador di quest’anno, due atleti della Federazione Nazionale Pugilistica, per aver voluto veicolare con noi, attraverso un video, questo messaggio importantissimo”. “Prima di partire per le vacanze – continua Paolo Monorchio, Referente Nazionale Donazione Sangue e Organi della CRI – recatevi nei centri della Croce Rossa e donate il sangue. Il dato positivo, è che per quanto riguarda le raccolte di sangue effettuate dalla CRI abbiamo registrato un aumento delle sacche raccolte (+45% nel 2021 rispetto al 2020), ma siamo lontani dal coprire tutto il territorio nazionale in modo omogeneo”.
Redazione
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