venerdì, Aprile 26, 2024

Governo, telefonata tra Draghi e Conte: lunedì pomeriggio il faccia a faccia

Dopo due giorni di tensioni, telefonate e dichiarazioni, il presidente del Consiglio Mario Draghi e il leader del M5S Giuseppe Conte si sono sentiti per telefono oggi pomeriggio. I due, si apprende da fonti parlamentari, si sono limitati a darsi appuntamento a Palazzo Chigi lunedì pomeriggio per un incontro di persona. Passi necessari per cercare di risolvere il caso scoppiato dopo le dichiarazioni del sociologo Domenico De Masi, secondo cui Draghi avrebbe chiesto a Grillo di rimuovere Conte dal Movimento perché inadeguato. Circostanza smentita ufficialmente da Palazzo Chigi e poi dal premier stesso, che si è detto “completamente estraneo” alla vicenda e ha chiarito di non aver “mai fatto le dichiarazioni che mi sono state attribuite sui 5 Stelle”: se ci sono “riscontri oggettivi, come mi dicono, vediamoli…”, ha affermato, perché “io non li trovo”. Interpellato sui contatti fra lui e Draghi, sui rapporti nel Governo sulla sua fiducia nel presidente del Consiglio, Conte in mattinata ha risposto secco: “Un colloquio telefonico oggi e ci incontreremo poi lunedì. Ne parliamo lunedì”.
Intanto Beppe Grillo contro i “traditori”. Il fondatore del Movimento 5 Stelle scrive sul suo blog un post dedicato ai traditori e al tradimento, intitolato appunto ‘Fenomenologia del traditore e del tradimento’. Dopo aver passato in rassegna alcuni traditori storici e letterari, da Giuda a Jago a Uriah Heep, Grillo, nell’ultimo capoverso, dedicato ai nostri giorni, si chiede: “Ma perché ci siamo intrattenuti nel tradimento e nel traditore? Perché – risponde l’ex comico – questo nostro è forse il tempo in cui tradire non lascia traccia nell’animo del traditore che con ogni probabilità non si sente neanche tale”.
Redazione
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