sabato, Aprile 20, 2024

Governo, per Matteo Renzi: “Draghi può andare avanti anche senza il M5S”

“Se il Movimento Cinquestelle se ne va, a maggior ragione è un tema da affrontare tutti insieme con il presidente del Consiglio”. Così il leader di Italia Viva, Matteo Renzi, a margine della presentazione del libro ‘Vita e persecuzione di Giovanni Falcone’ dell’ex ministro socialista Claudio Martelli, a Milano, risponde a chi gli chiede se sia d’accordo con il leader di Forza Italia, Silvio Berlusconi, sulla necessità di una verifica di governo. “Io sono orgoglioso di avere mandato a casa Conte e di avere portato al governo Mario Draghi – dice Renzi -. E chiaro che se non c’è più il M5S, per me si può andare avanti anche senza; bisogna però vedere se ci sono la volontà e i numeri e su che cosa. Qui c’è da non perdere i soldi europei, il Pnrr, c’è da fare la legge di bilancio, poi forse qualcuno vuole fare la legge elettorale”. “Credo che quello che sta accadendo in questo momento nel mondo sia veramente serio e drammatico. Abbiamo una guerra, una pandemia che non finisce, un aumento dell’immigrazione e una crisi dei prodotti alimentari che porterà anche a un aumento dell’immigrazione, oltre a un inverno che si preannuncia difficile sotto il profilo energetico. A fronte di questo, dico: il M5S ci faccia sapere. Penso che il Paese non possa più aspettare“. In questo momento, spiega, “c’è bisogno di rimettersi in moto e c’è bisogno che il governo Draghi possa governare”. Se il M5S “vuole andare a elezioni, si vada a elezioni; se vogliono andare avanti con questo governo, ed è la scelta che noi preferiamo, si vada avanti con questo governo; se si vuole fare un Draghi bis lo si faccia, ma non si può più far aspettare la gente”. Perché “quello che sta accadendo a livello internazionale è gravissimo”. Poi l’affondo del leader di Italia Viva: “Giuseppe Conte è come quei clown alla fine della carriera, che non fanno più ridere”. Conte, afferma Renzi, “sta imponendo il suo narcisismo e la sua presenza in tutti i canali senza offrire una sola soluzione ai problemi del Paese”. Anzi “quello che ha fatto, dal reddito di cittadinanza al super bonus edilizio, ha provocato un aumento dei problemi del Paese. Non per l’idea in sé, ma per come sono state fatte quelle misure”. E allora “al clown che non fa più ridere Conte, dico: ‘Se hai qualcosa da fare falla. Io so come si fa, si fanno ritirare i ministri'”, dice leader di Italia Viva, aggiungendo: “Io sono orgoglioso di aver ritirato i ministri, per aver mandato a casa Conte e per aver portato Draghi”, che “in questo momento è il nostro ombrello di credibilità internazionale”. E, conclude, “se i 5 Stelle hanno qualcosa da dire lo dicano, altrimenti smettano con questa tarantella indecorosa”.
Redazione
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