giovedì, Marzo 28, 2024

Crisi di governo, per il ministro D’Incà “In caso di dimissioni a rischio riforme e Pnrr”

Uno scenario “estremamente critico” con i decreti legge pendenti in Parlamento che potrebbero subire uno stop e con le “riforme abilitanti per raggiungere gli obiettivi del Pnrr entro dicembre 2022” che non giungerebbero al traguardo, dalla concorrenza, ancora da approvare in Parlamento, alla giustizia, che aspetta invece i decreti attuativi. E’ l’allarme che lancia il ministro 5S per i Rapporti con il Parlamento Federico D’Incà in caso di “dimissioni del governo” durante il Consiglio nazionale del Movimento 5 Stelle per decidere la linea da tenere sulla crisi in corso. Al palo resterebbe anche la riforma del fisco. “Penso che andare a votare adesso sarebbe un danno per il Paese. Il Movimento 5 stelle ha creato un disastro al Paese, dopodiché se Draghi ritiene di voler ripartire tocca a lui, per me decide Draghi”. Lo ha detto il leader di Italia Viva Matteo Renzi a margine dell’assemblea del partito, sottolineando di “avere come unico obiettivo” il ritorno di Draghi a Palazzo Chigi “con le forme che decide Draghi: Draghi, Draghi bis, rinvio alle Camere. Io non mi impicco alle formule”.
Redazione
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