venerdì, Marzo 29, 2024

Gran Bretagna, I giudici hanno respinto anche l’ultimo ricorso dei genitori e per Archie Battersbee sembra davvero finita

I giudici inglesi hanno respinto anche l’ultimo ricorso dei genitori e per Archie Battersbee sembra davvero finita. Nonostante l’opposizione della famiglia, la Corte d’Appello ha fissato per oggi a mezzogiorno l’attuazione del via libera alla fine del sostegno vitale per il ragazzo. Il 12enne britannico si trova in coma dallo scorso 7 aprile, quando è stato trovato in casa privo di conoscenza e da allora è ricoverato presso il London Royal Hospital. La decisione della Corte d’Appello era già stata autorizzata in tre gradi di giudizio dalla giustizia britannica. Hollie e Paul, genitori del 12enne, credono ancora nella possibilità che Archie si risvegli e nei giorni scorsi si sono rivolti nuovamente alla Corte d’Appello per chiedere di consentire al Comitato dell’Onu per i diritti delle persone con disabilità (Unrpd) di esaminare il caso. Il Comitato aveva accettato e aveva a sua volta chiesto ai giudici di congelare l’iter in attesa della propria pronuncia. Tuttavia la Corte si è limitata a prorogare l’azione, inizialmente prevista per ieri pomeriggio, alle ore 12 di oggi. “Nostro figlio non deve morire”. Questo l’appello dei genitori del piccolo Archie. Hollie e Paul non hanno mai smesso di contestare le decisioni della Corte d’Appello. Anche uno degli avvocati della famiglia ha definito la scelta dei giudici come una potenziale “violazione del diritto internazionale” ma, senza cambiamenti dell’ultimo minuto, questa volta per Archie Battersbee sembra non ci sia più nulla da fare.
Redazione
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