giovedì, Marzo 28, 2024

Elezioni 2022, “Italexit” di Paragone presenta la sua “squadra del dissenso”

Italexit è il partito fondato nel 2020 da Gianluigi Paragone, fuoriuscito dal M5s. Tra i suoi cavalli di battaglia ci sono l’euroscetticismo, la difesa del Made in Italy, posizioni contro il Green pass e l’obbligatorietà dei vaccini contro il Covid. Alle prossime elezioni del 25 settembre si presenterà in una lista unica con Alternativa e di recente Paragone ha rilanciato anche il tema della chiusura dell’Ilva. Gianluigi Paragone, senatore leader di Italexit, nei giorni scorsi ha presentato alla Camera l’accordo elettorale con Alternativa, la formazione parlamentare di ex 5s condotta da Pino Cabras (nella foto) e nata nel febbraio 2022 in opposizione alla scelta del M5s di appoggiare il governo Draghi. La nuova lista elettorale si chiamerà Per l’Italia con Paragone e secondo il leader vale “tra il 2,8 e il 3,5%”. Capilista saranno proprio Paragone, Cabras e Francesco Forciniti (anche lui di Alternativa). Il primo passo però per arrivare a contendersi qualche seggio in Parlamento è superare lo scoglio imposto dalle norme stringenti che riguardano la raccolta delle firme per la presentazione delle liste elettorali. La lista per presentarsi alle urne deve raccogliere 750-1.000 firme in ogni collegio. Farlo ad agosto è “come scalare l’Everest con le infradito”, dice Paragone. Da qui nasce la richiesta al presidente della Repubblica di esentarli dalla raccolta.
Redazione
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