venerdì, Marzo 29, 2024

Roma, “Inginocchiati o ti sparo”. Per questa frase choc il capo gabinetto Albino Ruberti si è dimesso

La bufera che ha investito Albino Ruberti, capo di gabinetto del sindaco Roberto Gualtieri, dopo che il quotidiano Il Foglio ha pubblicato un video che mette fortemente in imbarazzo il numero uno dello staff di Palazzo Senatorio, porta pesanti conseguenze in Campidoglio e non solo. Si tratta di un litigio furioso avvenuto fuori da un ristorante di Frosinone, durante il quale Ruberti, detto Rocky per il suo temperamento, urla e minaccia alcuni commensali. Quest’ultimo ha rassegnato le sue dimissioni con una lettera inviata al sindaco della Capitale, Roberto Gualtieri. Ma non basta: l’ex assessore regionale, e già europarlamentare del Pd, Francesco De Angelis, con una mail inviata al Nazareno, ha ritirato la propria candidatura alla Camera. Proprio Francesco De Angelis con il fratello Vladimiro è tra i protagonisti del video.
“Per evitare strumentalizzazioni che possano ledere il tuo prestigio e quello dell’istituzione che rappresenti, con la presente rimetto il mio mandato da Capo da Gabinetto”, scrive Ruberti nella lettera. “Illustrissimo sindaco, in merito al video pubblicato nella serata di giovedì dal quotidiano ‘Il Foglio’ – scrive – confermo che quanto avvenuto trattasi di un litigio verbale durante una cena privata, che nulla ha a che vedere con il mio ruolo istituzionale. In particolare, ho reagito con durezza alla frase ‘mi ti compro’, che pur non costituendo in sé una concreta proposta corruttiva, mi ha portato a chiedere con foga sicuramente eccessiva e termini inappropriati, di ritirarla immediatamente perché l’ho considerata lesiva della mia onorabilità”. “Sono a disposizione per ogni chiarimento che riterrai necessario – prosegue – e, per evitare strumentalizzazioni che possano ledere il tuo prestigio e quello dell’istituzione che rappresenti, con la presente rimetto il mio mandato da Capo da Gabinetto”. I fatti – Nel video pubblicato dal Foglio, Albino Ruberti, capo di gabinetto del sindaco di Roma Roberto Gualtieri, si scaglia contro tale Vladimiro e cita un certo Adriano. Fra i testimoni oculari c’è anche Francesco De Angelis, ex assessore regionale e già europarlamentare del Pd, ora candidato alle prossime politiche per i dem. E’ appunto il fratello di Vladimiro. Alla lite assiste e cerca di riportare la calma, senza riuscirci, Sara Battisti, consigliera regionale del Pd, originaria di Frosinone, nonché compagna del capo di gabinetto del Comune di Roma. “Vi sparo, vi ammazzo. Vi dovete inginocchiare”, urla Ruberti. Che allude anche a una imprecisata ma evidentemente inaccettabile richiesta che avrebbe ricevuto a tavola. L’episodio, avvenuto in un ristorante di Frosinone circa due mesi fa, ha messo fortemente in imbarazzo il Pd, non solo locale, ma anche nazionale, vista l’imminente tornata elettorale. Ruberti, che prima ha minimizzato l’accaduto parlando di una lite di stampo calcistico, si è dimesso da capo di gabinetto. Enrico Letta, segretario del partito, molto contrariato per il braccio destro di Gualtieri voleva infatti un atto riparatore immediato. Anche perché in piena campagna elettorale ogni mossa falsa può essere un boomerang irrecuperabile.
L’altra conseguenza è il ritiro della candidatura dell’ex assessore regionale, e già europarlamentare del Pd, Francesco De Angelis che, da quanto raccontano alcune fonti, sarebbe stata offerta per evitare strumentalizzazioni, sottolineando che quella dell’esponente dem di Frosinone era una candidatura praticamente “non in posizione eleggibile, ma di servizio”.
Redazione
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