venerdì, Aprile 26, 2024

Roma, ecco le mostre da non perdere per il mese di settembre

Il lavoro degli artisti della Disney, la ricerca, i disegni che costituiscono il materiale per la realizzazione degli storici film con cui sono cresciuti milioni di bambini, saranno in mostra a Palazzo Barberini a Roma fino al 25 settembre
“Domiziano imperatore. Odio e amore”
L’esaltazione della gens Flavia e l’intensa attività edilizia, dentro e fuori Roma, lo sfarzo ma anche la devozione agli dei, accanto all’attenzione alla buona amministrazione e al rapporto con l’esercito e con il popolo: cerca di restituire la profondità e le sfumature di una figura non pienamente compresa dalla storia la mostra “Domiziano imperatore. Odio e amore”, aperta al pubblico e allestita a Villa Caffarelli, la nuova sede espositiva dei Musei Capitolini. In programma fino al 29 gennaio 2023, l’esposizione è frutto di un importante accordo internazionale tra la Soprintendenza Capitolina ai Beni Culturali e il Rijksmuseum van Oudheden di Leiden, dove dal dal 17 dicembre 2021 al 22 maggio 2022 si è svolta “God on Earth. Emperor Domitian”. Riprendendo quella mostra, ma stravolgendone l’impianto del racconto, il progetto capitolino – curato da Claudio Parisi Presicce, Maria Paola Del Moro e Massimiliano Munzi – torna sul personaggio di Domiziano per restituirne un’immagine più equilibrata, diversa da quella basata su fonti storiche e letterarie a lui avverse, ossia quella di un imperatore che non pretese e non incoraggiò la formula autocratica “dominus et deus”, ma che seppe dare un’impronta significativa alla città di Roma. In un percorso articolato in 15 sale, le circa 100 opere provenienti da alcuni dei più importanti musei internazionali e italiani (58 in arrivo dalla mostra di Leiden e 36 aggiunte per l’edizione romana), tra statue e mosaici, armi e monete, cammei, frammenti di affreschi, edicole funerarie, altorilievi ed elementi architettonici costruiscono un racconto di ampio respiro, che chiarisce le fasi dell’esistenza di Domiziano, dalla nascita al matrimonio, dalla perdita dell’unico figlio alla congiura in cui fu ucciso, fino al decreto senatorio di damnatio memoriae, la cui applicazione non fu comunque eseguita con effettiva sistematicità.

“Semi”

Fino al 31 ottobre al Gaggenau DesignElementi la mostra “Semi” di FLora Debora, una vera e propria esperienza performativa oltre che installativa per riflettere sul senso dell’esistere. A cura di Sabino Maria Frassà, la monografica presenta opere in ceramica, terra e oro attraverso le quali l’artista israeliana costruisce una nuova Torre di Babele, ideale luogo di dialogo e confronto.

“Disney. L’arte di raccontare senza tempo”

Il lavoro degli artisti della Disney, la ricerca, i disegni che costituiscono il materiale per la realizzazione degli storici film con cui sono cresciuti milioni di bambini, saranno in mostra a Palazzo Barberini a Roma fino al 25 settembre. Le Gallerie Nazionali ospitano “Disney. L’arte di raccontare senza tempo”, esposizione promossa e prodotta da 24 ORE Cultura, a cura della Walt Disney Animation Research Library, con la collaborazione di Federico Fiecconi, storico e critico del fumetto e del cinema di animazione. L’esposizione racconta al pubblico lo straordinario processo creativo che si nasconde dietro ai capolavori animati e presenta preziose opere originali provenienti dagli Archivi Disney, a partire dagli immortali film dei Walt Disney Animation Studios – tra cui Hercules, Biancaneve e i Sette Nani, Pinocchio, Fantasia e La Sirenetta – fino al più recente Frozen 2 – Il Segreto di Arendelle Raccontare storie senza tempo riuscendo a incantare il pubblico è considerata una vera e propria arte, ma dietro l’immediatezza tipica del risultato artistico perfetto si nasconde un lavoro di ricerca creativa che dura anni, generalmente ignoto a chi guarda il film. La mostra vuole raccontare i capolavori di Walt Disney, riconducendo le storie alle antiche matrici di tradizione epica: i miti, le leggende medievali e il folklore, le favole e le fiabe che costituiscono da secoli il patrimonio narrativo delle diverse culture del mondo. Da queste tradizioni derivano le storie più famose da cui sono stati tratti i film Disney e vengono presentate in chiave narrativa attraverso l’esposizione dei bozzetti preparatori di ricerca creativa, incentrati sull’esplorazione di personaggi, ambientazioni e trame narrative. Il grande sforzo innovativo è stato quello di portare queste storie al cinema, utilizzando diversi strumenti artistici, dal disegno a mano all’animazione digitale, per captare l’essenza delle favole antiche e rivitalizzarle, attualizzandone il valore universale. Durante il percorso postazioni interattive e un allestimento che evoca gli scenari dei grandi capolavori dell’animazione Disney.

I 20 anni del Parco della Musica, otto mesi di festa a Roma

Da 20 anni la musica a Roma è cambiata. Merito dell’ Auditorium progettato da Renzo Piano, l’affascinante struttura architettonica intitolata recentemente a Ennio Morricone che ha ospitato migliaia di eventi, appuntamenti, festival ed esibizioni con le grandi stelle e le promesse della classica, del pop, del rock e del jazz. Per il compleanno particolare del Parco della Musica che nel 2002 cominciò a muovere i suoi primi passi proprio il giorno del Natale di Roma, l’Accademia Nazionale di Santa Cecilia e Musica per Roma hanno previsto otto mesi di festeggiamenti che cominceranno appunto il 21 aprile con un concerto preceduto dagli interventi del sindaco Roberto Gualtieri, del presidente della Regione Nicola Zingaretti e degli esponenti delle due Fondazioni Michele dall’ Ongaro e Claudia Mazzola. I festeggiamenti si concluderanno il 21 dicembre, a 20 anni dalla data di inaugurazione della Sala Santa Cecilia, che ebbe luogo con un concerto diretto da Myung-Whun Chung, allora direttore principale dell’Accademia, e con Maurizio Pollini al pianoforte.

“Crazy La follia nell’arte contemporanea” al Chiostro del Bramante

Dart – Chiostro del Bramante presenta “CRAZY La follia nell’arte contemporanea”. Si tratta di un grande progetto creativo ed espositivo a cura di Danilo Eccher. Ben 21 artisti di rilievo internazionale, più di 11 installazioni site-specific inedite: per la prima volta le opere d’arte invaderanno gli spazi esterni e interni. Si può visitare fino all’8 gennaio 2023.

Redazione
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