sabato, Aprile 20, 2024

Campane a morto alla Cattedrale di Westmnister a Londra in omaggio della regina Elisabetta II

Campane a morto a Londra – dalla cattedrale di St Paul fino a Westminster – in memoria della regina Elisabetta, scomparsa ieri dopo 70 anni di Regno. E’ questo il segnale che mette in moto anche formalmente oggi la macchina del lutto ufficiale, segnata, a seguire, dalle 96 salve di cannone – una per ciascuno degli anni vissuti da Sua Maestà – sparate da Hyde Park come da altri luoghi del Paese da reparti militari d’onore. In precedenza Downing Street aveva diffuso una nota per comunicare, a margine di una riunione del nuovo governo Tory di Liz Truss, la “piena unità” dell’esecutivo nel sostegno al nuovo re Carlo III. I funerali solenni della regina Elisabetta II dovrebbero tenersi lunedì 19 settembre all’abbazia di Westminster. Lo si apprende da fonti informate. Intanto Re Carlo, che ha lasciato  la residenza scozzese di Balmoral con la regina Camilla, parlerà alla Nazione alle 17 GMT, le 19 in Italia. Si tratta dell’atteso discorso alla nazione di Carlo in veste di nuovo re del Regno Unito. Lo ha reso noto lo speaker della Camera dei Comuni a margine di una seduta commemorativa in onore della regina Elisabetta. Carlo fino a stamattina aveva vegliato la salma di sua madre Elisabetta. Nella capitale britannica, sono previsti una serie d’impegni: inclusa la sua proclamazione formale istituzionale, un incontro con la premier Liz Truss e uno con il duca di Norfolk, maestro di cerimonie di corte, per definire i dettagli della commemorazione ufficiale della regina scomparsa. La proclamazione formale di Carlo è attesa invece domani, con il giuramento di lealtà dei parlamentari nelle sue mani. Mentre per l’incoronazione solenne, i tempi saranno più lunghi: tra alcuni mesi, dopo la fase del lutto. Prima di lui avevano lasciato Balmoral altri reali, a iniziare da suo figlio minore Harry. Secondo il Mail online solo i figli Carlo e Anna erano al capezzale della regina Elisabetta quando ieri è spirata al castello di Balmoral. Gli altri membri più stretti della  famiglia reale sono arrivati dopo la morte della sovrana avvenuta, come è stato comunicato, nel “pomeriggio”, indicazione temporale che nell’usanza anglosassone parte dallo scoccare del mezzogiorno. Il primogenito e nuovo re, insieme alla principessa, si trovavano infatti già in Scozia e quindi a fronte di una situazione medica che è precipitata in poche ore sono riusciti a non mancare l’appuntamento. Non è stato così per gli altri due figli della regina, Andrea ed Edoardo, la moglie di quest’ultimo Sophie e il principe William, arrivati insieme in auto ma troppo tardi. Così anche per il nipote ‘ribelle’ Harry: era in volo verso la Scozia quando è stata annunciata la morte della nonna. Con la morte di Elisabetta II, un capitolo di storia si chiude. Il Regno Unito, i Paesi dell’ex impero britannico e il mondo dicono addio in un clima di profonda commozione alla regina dei record, spirata a 96 anni nell’amata residenza scozzese di Balmoral, con attorno i quattro figli e i familiari più stretti: a cominciare dal primogenito ed erede al trono Carlo, che a 73 diventa infine re con la seconda moglie Camilla al fianco elevata a regina consorte.
Redazione
Redazione
La nostra linea editoriale è fatta di format innovativi con contenuti che spaziano dalla politica allo sport, dalla medicina allo spettacolo.

Articoli correlati

Ultimi articoli