giovedì, Aprile 25, 2024

Pnrr, a Roma andranno 258 milioni per gestire i rifiuti e aiutare i comuni

A Roma andranno 258 milioni del fondo stanziato dal dl Aiuti per rafforzare gli interventi del Pnrr da parte dei Comuni con popolazione superiore a 500mila abitanti e finanziare così opere pubbliche non rientrate nelle graduatorie del Piano nazionale di ripresa e resilienza ma ritenute strategiche per conseguirne gli obiettivi. Secondo un’elaborazione di Centro Studi Enti Locali (Csel) basata sui dati del Viminale, alla capitale andrà una quota pari al 39% delle risorse previste. Quanto alle opere destinate ad essere realizzate nell’arco dei prossimi 4 anni, è la gestione dei rifiuti a far da padrone nell’elenco degli interventi finanziati nella Capitale. Con le ingenti risorse destinate dal Viminale, il Comune di Roma potrà infatti: realizzare un distretto di economia circolare (127.401.000 euro) e realizzazione dieci centri di raccolta e 4 impianti di trattamento dei rifiuti (due biodigestori frazione organica e due impianti trattamento carta e plastica). Questi i siti coinvolti in questa maxi voce dal valore di 60,6 milioni di euro: centri di raccolta Bottero, Corviale, via Tedeschi, Wolf Ferrari, La Storta, Corcolle, via Severini, via Massimini, Tor de’ Cenci, Casal Selce; impianti anaerobici di Casal Selce e via della Stazione di Cesano, impianto selezione e valorizzazione carta/cartone Ponte Malnome e impianto selezione e valorizzazione carta/cartone Rocca Cencia. Chiude il cerchio romano l’investimento da 70 milioni che riguarda il deposito tranviario di via Severini.
Redazione
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