martedì, Aprile 23, 2024

SI: “Urgente un piano per affrontare l’aumento delle persone in condizioni di povertà”

“Sinistra Italiana è profondamente convinta che a Ladispoli, come in tutto il territorio nazionale, sia urgente un piano per affrontare l’aumento delle persone in condizioni di povertà. Come è evidente, la povertà sta aumentando in modo allarmante a causa del modello economico e di sviluppo che accumula ricchezze nelle mani di pochi a discapito di milioni di persone che vedono sempre più ridurre le proprie risorse. È per questo che Sinistra Italiana, non da oggi, chiede proprio un’inversione di marcia per questo processo. Gran parte del suo programma elettorale è centrato proprio su questo tema e la giustezza delle sue proposte è stata anche riconosciuta dal Forum delle diseguaglianze e diversità, organismo composto da tante realtà associative che si impegnano proprio per cambiare le politiche sociali. Scuola, ambiente, lavoro, casa, diritti civili… sono al centro della nostra proposta politica. Siamo certi che con i fondi del PNRR (su cui la destra, ricordiamolo a votato contro) sarà possibile realizzare finalmente i primi servizi essenziali per contrastare la povertà, ma ci vuole ancora tempo per realizzarli e comunque non saranno sufficienti. In attesa di ciò è necessario che l’amministrazione comunale di Ladispoli, in collaborazione con Cerveteri metta  in atto un piano di interventi che non possono essere ancora solamente emergenziali. Gli interventi singoli, occasionali, posti in essere dalla cosiddetta “destra sociale” ed evidenziati e messi in risalto da Giovanni Ardita, non rispecchiano i nostri obiettivi, il nostro progetto di società e/o di comunità territoriale. Mettere a disposizione dei senza tetto 5 roulotte, non risolve il problema nel suo insieme, ma si tratta solo di una soluzione temporanea e utile solo ad attaccarsi sulla giacca la medaglia di ” benefattore”, se poi quelle stesse roulotte vengono rimosse, come ha ordinato il  Sindaco Grando, senza  aver trovato uno spazio di stazionamento dignitoso, ma costringendo queste famiglie a vagare per la città, il disegno di inadeguatezza è completo. Premesso tutto questo, ci teniamo molto a dire alla Destra Sociale, di cui si fa portavoce Giovanni Ardita, che la solidarietà non ha un’etichetta politica. Tanti di noi sono impegnati nelle tante associazioni del territorio che fortunatamente operano per fornire aiuti di vario genere. Quello però che ci interessa sottolineare è che non è colpa delle persone se finiscono in condizioni di disagio gravissimo e che queste persone non vanno stigmatizzate ma vanno aiutate. Il servizio per la cura delle dipendenze da noi non esiste, il centro di salute mentale ha pochi operatori… gli assistenti sociali sono in numero nettamente inferiore a quanto disposto dalla legge. Quindi, caro Ardita, ci dica chi dovrebbe occuparsi di queste persone? Infine, desideriamo tralasciare ulteriori  commenti sull’articolo di Ardita che,  per molti aspetti, ci è sembrato un pochino  confuso. La divisione tra buoni e cattivi non ci ha mai interessato”. Così in una nota a firma della Sinistra Italiana Ladispoli.
Redazione
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