venerdì, Aprile 19, 2024

Roma: all’ospedale San Giovanni doppia inaugurazione per una presa in carico dei fragili e donne in gravidanza

L’assessore alla Sanità della Regione Lazio, Alessio D’Amato, il Sindaco di Roma Roberto Gualtieri, insieme alla Direttrice Generale dell’AO San Giovanni Addolorata Tiziana Frittelli, l’Assessore alle Politiche sociali e alla salute, Barbara Funari hanno inaugurato presso il P.O. Britannico della struttura il nuovo ‘Centro di Accoglienza per le Fragilità Socio-Sanitarie’ e il nuovo Blocco Parto al San Giovanni Addolorata. Il progetto è stato condiviso con la Giunta Capitolina attraverso il Dipartimento Politiche Sociali e rientra nelle più ampie previsioni del progetto SCIMAI (Sistema Cittadino Integrato di Monitoraggio, Accoglienza e Inclusione) che ha disegnato le strategie di riduzione dell’emarginazione sociale delle persone senza fissa dimora, attraverso il potenziamento dei servizi sociali a loro rivolti. Il centro nasce per accogliere le persone senza fissa dimora (SFD) in fase di dimissioni dalla degenza per acuti, ultimato il percorso clinico o in dimissione protetta, per il tempo necessario al completo recupero fisico o alla individuazione di un percorso di accoglienza definitivo; garantirà quanto necessario per l’accoglienza e la permanenza dell’utente, assicurando sia il trasferimento dall’Ospedale al Centro sia eventuali spostamenti per garantire le prestazioni prenotate in caso di dimissione protetta.  Al San Giovanni addolorata le mamme potranno usufruire di nuovo Blocco Parto, appena inaugurato all’insegna della sicurezza, comfort e tecnologia per gestire tutte le fasi del pre-partum, partum e post-partum. Oltre ad una completa ristrutturazione degli ambienti, particolare attenzione è stata riservata al comfort ed alla loro umanizzazione, agevolando, per esempio, attraverso l’uso del colore l’orientamento dei pazienti e del personale sanitario nel reparto, dotando le quattro sale travaglio/parto di illuminazione LED RGB Multicolor e di impianto di diffusione sonora personalizzabile dall’utenza e prevedendo in ogni sala una parete fotografica ispirata ai temi dei quattro elementi naturali: fuoco, aria, acqua e terra. Sono inoltre presenti quattro isole neonatali dotate di tutti i presidi necessari per l’assistenza al neonato. Per le neomamme che necessitano di monitoraggio e osservazione prolungati dopo il parto, prima del trasferimento in reparto, è disponibile una stanza con quattro letti dedicata all’assistenza semi-intensiva. A maggiore tutela e garanzia delle partorienti, è presente una sala operatoria per i parti con taglio cesareo e eventuali emergenze ostetriche che rispetta tutte le misure di sicurezza, sia dal punto di vista strumentale che tecnico, e dispone di un’isola neonatale dedicata. (Fonte: Agenzia Dire, www.dire.it)
Redazione
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