venerdì, Aprile 19, 2024

L’agenzia di rating Moody’s non aggiorna il giudizio sull’Italia: per ora resta “Baa3” con outlook negativo

L’agenzia di rating Moody’s non aggiorna il giudizio sull’Italia. Sul sito dell’agenzia Usa si legge che “non sono stati aggiornati i rating della città di Budapest, del governo della Bulgaria, della città di Goteborg e del governo dell’Italia”. A oggi Moody’s valuta l’Italia con giudizio Baa3 e outlook negativo. Le prospettive sono state abbassate (outlook da stabile a negativo) il 5 agosto, a causa delle incertezze conseguenti alle dimissioni del governo Draghi e i dubbi sulla capacità di rispettare il sentiero di riforme previsto dal Pnrr, il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. All’indomani del voto, Moody’s aveva mandato un avviso all’Italia, sottolineando cinque punti chiave: entità del debito pubblico, Pnrr, costo dell’energia, inflazione, costo del finanziamento (in una fase di rialzo dei tassi). Sarah Carlson, vicepresidente senior del gruppo americano, aveva sottolineato che “il prossimo governo italiano deve affrontare una serie di sfide significative sul fronte del debito, in particolare l’attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza del Paese“. Ecco dove le altre principali agenzie di rating collocano l’Italia:
  • Standard And Poor’s Global Rating: Il 26 luglio ha rivisto al ribasso l’outlook sul rating “BBB” portandolo a stabile da positivo, a causa dei rischi sulle riforme che avrebbero potuto pesare per le elezioni anticipate dopo le dimissioni del presidente del Consiglio Mario Draghi. Il prossimo giudizio è in programma il 21 ottobre.
  • Fitch: Il 27 maggio scorso ha confermato il rating BBB per l’Italia, l’outlook e’ stabile. Si pronuncerà di nuovo sull’Italia il 18 novembre.
  • Dbrs: A luglio l’agenzia di rating canadese ha confermato il rating a BBB (high), che corrisponde a BBB+ per le agenzie principali, con un trend stabile. Il prossimo giudizio sarà il 28 ottobre.
Moody’s Corporation è una società privata con sede a New York ed è una delle maggiori agenzie di rating (o di valutazione) al mondo. Fa ricerche finanziarie e analisi sulle attività di imprese commerciali e statali. Deve il suo nome al fondatore, il giornalista economico John Moody, che aveva il pallino della trasparenza finanziaria delle aziende. Molti lo considerano il primo analista finanziario della storia: inizio’ assegnando una valutazione alle obbligazioni emesse dalle imprese ferroviarie degli Stati Uniti. Era il 1909. L’obiettivo della società è quindi quello di produrre ricerche di tipo economico-finanziario con analisi dell’andamento di specifici settori commerciali nei quali possano operare soggetti imprenditoriali privati e/o statali. Una volta effettuate ricerche e analisi, Moody’s assegna il rating a ciò che è stato oggetto dello studio. Ovvero un indice con il quale misurare la capacità di un qualsiasi soggetto di pagare i propri debiti. Il criterio sul quale si basa l’indice di rating è una scala standardizzata che distingue tra debiti contratti a medio termine e quelli lungo termine. Come spiega Banca d’Italia, “il rating fornisce agli operatori finanziari un’informazione omogenea sul grado di rischio degli emittenti e riveste una grande importanza per gli investitori che non sono in grado di effettuare autonomamente l’analisi del rischio di credito”. Oggi Moody’s è una delle più note e influenti agenzie di rating al mondo (le altre sono Standard & Poor’s e Fitch). I rating assegnati da entrambe le agenzie sono molto importanti e in grado di determinare le scelte dei Governi nazionali in materia di economia, quali erogare credito o su quali siano i migliori settori o aziende sulle quali investire.
Redazione
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