mercoledì, Aprile 24, 2024

Mondiali di calcio: l’Equador ha battuto il Qatar 2-0

Non arriva il debutto sognato per il Qatar, che entra nella storia dei Mondiali con una prestazione decisamente negativa: Al-Sheeb e compagni diventano la prima nazione ospitante sconfitta nel suo debutto iridato. Ne approfitta l’Ecuador, che vince 2-0 e lancia la sfida a Senegal e Olanda: il trascinatore della Tri è il capitano Enner Valencia, che conferma l’ottima condizione mostrata nel Fenerbahçe e sigla la doppietta decisiva. atar 2022 entra nel vivo. Prima del match inaugurale Qatar-Ecuador, allo stadio Al Bayt è andata infatti in scena la spettacolare cerimonia di apertura dei Mondiali. Uno show di lusso firmato dall’italiano Marco Balich in un impianto altamente tecnologico costruito nel cuore del deserto. Voce guida dell’evento Morgan Freeman, che ha parlato di inclusività, tolleranza e rispetto. “E’ bello che i popoli mettano da parte ciò che li divide e mettano inseme ciò che li unisce – ha detto nel suo discorso l’Emiro del Qatar, Tamim bin Hamad Al Thani -. Che siamo giorni che possano ispirare bontà è speranza. Benvenuti e buona fortuna a tutti”. Musica e danze tradizionali al centro del campo. E la sorpresa della serata, la voce “misteriosa” che entra in campo, quella di Morgan Freeman. Nel suo dialogo con un noto personaggio locale, frasi importanti come “con il rispetto reciproco possiamo vivere insieme” e “con la tolleranza e il rispetto possiamo vivere sotto un unico tetto”. A bordocampo le sagome con le maglie delle 32 partite finaliste. Poi le mascotte delle precedenti edizioni dei Mondiali. C’è anche “Ciao”, quella di Italia ’90. E si risente anche il “Waka waka” di Sudafrica 2010. La mascotte di questa edizione, una sorta di kefiah volante, con occhi e bocca si chiama Laeeb. Entra in campo Jungkook, famosissimo cantante del gruppo coreano BTS, che canta “Dreamers”, colonna sonora di questo Mondiale. “Respect” una delle parole chiave. Di nuovo Morgan Freeman, che torna a parlare di rispetto reciproco. Proiettato il video, che risale a oltre 50 anni fa, di una partita di calcio improvvisata nel deserto. Si riconosce l’attuale emiro del Qatar, intendo a giocare. Si torna nello stadio e compare la maglia che l’emiro indossava in quella occasione, e lui vi appone sopra una dedica. Poi inizia il discorso dell’emiro che chiude la cerimonia e dà il via al Mondiale.
Redazione
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