giovedì, Aprile 25, 2024

“Qatar-gate”, per l’avvocato di Eva Kaili “I soldi trovati nella sua casa erano di Antonio Panzeri”

Erano “di Panzeri” i soldi trovati nella casa di Eva Kaili. Lo ha dichiarato, parlando del Qatargate, l’avvocato dell’ex vicepresidente del Parlamento europeo. “La signora Kaili – ha spiegato il legale al sito Kathimerini Michalis Dimitrakopoulos – non ha mai ammesso di aver chiesto al padre di trasferire quel denaro per nasconderlo. E’ venuta a conoscenza di questo denaro all’ultimo minuto e ha chiesto che tornasse immediatamente al suo proprietario, il signor Panzeri”. Con queste affermazioni l’avvocato ha commentato l’articolo uscito sul quotidiano belga Le Soir, secondo il quale l’eurodeputata del partito socialista avrebbe confessato di avere chiesto al padre di nascondere le mazzette di denaro che la polizia ha poi rinvenuto in una valigia al momento dell’arresto dell’uomo. Secondo il suo avvocato, Kaili sostiene di essere stata informata del denaro quando il suo compagno è stato arrestato vicino al garage della loro casa. In quel momento, secondo il legale, l’ex vicepresidente ha cercato di trovare il proprietario del denaro, cioè Panzeri, per consegnarglielo. “Un’opzione era quella di consegnare il suo compagno alla polizia, un’altra era quella di riportare il denaro al suo proprietario. Kaili non aveva l’obbligo di denunciare il marito secondo la legge europea”, ha dichiarato l’avvocato. Infine Dimitrakopoulos ha chiarito che la sua assistita nega qualsiasi coinvolgimento nel caso e ha osservato: “Tutte le proprietà in suo possesso sono giustificate dai suoi stipendi”.
Redazione
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