giovedì, Aprile 25, 2024

Elezioni regionali nel Lazio: oggi è l’ultimo giorno per la consegna delle liste a sostegno dei candidati

L’ultimo momento utile è domani alle 12, ma già oggi è iniziato il consueto viavai nei palazzi di giustizia per la consegna delle liste a sostegno dei candidati alla presidenza della Regione Lazio, tra veterani della politica locale, tante riconferme ed esordienti assoluti. Ed è ufficiale sempre da oggi un quarto, anzi, una quarta candidata governatrice: è Rosa Rinaldi, ex sindacalista e sottosegretaria di Romano Prodi, a sostenerla l’Unione Popolare di Luigi De Magistris.  Sono dunque quattro, al momento, gli aspiranti presidenti: gli altri due sono Alessio D’Amato (centrosinistra) e Francesco Rocca (centrodestra). A Roma tra i primi a consegnare è D’Amato, con la sua civica che vede capolista la capogruppo della Lista Zingaretti Marta Bonafoni; ci sono poi il medico Maria Corungiu e Elena Patrizia Improta, figlia del prefetto Umberto, ma anche il giovanissimo Lorenzo Sciarretta, il “leader delle lotte nelle borgate di Roma” Bruno Pulcinelli e l’ex assessore di Rutelli e Veltroni Claudio Minelli. A sostegno di D’Amato c’è naturalmente il Pd, primo a consegnare, che a Roma schiera capolista il vicegovernatore Daniele Leodori. Con lui una pattuglia di veterani tra cui gli assessori Mauro Alessandri e Massimiliano Valeriani. A seguire, la lista di Demos guidata dall’oncologo Giacomo Moscati, attuale capogruppo, e dietro di lui Luca Bergamo, già vicesindaco di Virginia Raggi. Il primo del centrodestra a presentarsi in Tribunale è Maurizio Gasparri per FI: la lista è guidata da Luigi Abate, già capo dei vigili del fuoco e consigliere della civica Polverini, ma c’è anche il vicepresidente della giunta Storace Giorgio Simeoni. Poi la lista Verdi-Sinistra, guidata da Simona Saraceno (Ev Lazio), con Claudio Marotta (vicino a Massimiliano Smeriglio), l’attivista di Spin Time Maurita Virtù. Sempre a sostegno di D’Amato la lista +Europa-Radicali-Volt: capolista l’uscente Alessandro Capriccioli. Nel pomeriggio arriva, per Bianchi, quella del Polo Progressista: la guida la Cgil Concetta Balì. Ecco infine il M5s: Bianchi stessa è capolista, e ci sono anche l’ex sindaco di Pomezia Adriano Zuccalà e l’ex capogruppo capitolino dell’era Raggi Giuliano Pacetti.
In serata ecco il Terzo Polo per D’Amato: capolista Federico Petitti di Azione, seguito dalla renziana Marietta Tidei, e c’è anche l’ex deputato Luciano Nobili. In extremis arriva anche la Lega. Capolista è il vicepresidente del consiglio regionale del Lazio e consigliere della Lega Giuseppe Emanuele Cangemi, seguito da Laura Cartaginese, altra uscente. In lista c’è anche Mauro Antonini ex responsabile Casapound Lazio.
Redazione
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