venerdì, Aprile 19, 2024

Claudia Majolo parla della sua espulsione dal M5S: “E’ stato uno sgambetto ma alla politica non rinuncio”

Claudia Majolo è una giovane e brillante avvocatessa di Napoli. E’ balzata agli onori delle cronache per la sua improvvisa cacciata dal Movimento Cinque Stelle poco prima delle elezioni politiche dello scorso 25 settembre. L’avvocato Borrè difende l’ormai ex grillina: “Chiederemo il risarcimento visto il danno derivato dalle due esclusioni, ritenendo che siano sostanzialmente immotivate e per le quali sono state utilizzate formule che non consentono di individuare gli effettivi motivi della decisione – spiega l’avvocato – Questo mina il processo di effettiva formazione di volontà democratica degli iscritti, nel momento in cui indicano un candidato che vince le primarie per poi escluderlo senza effettiva gravità di motivi”. Abbiamo raggiunto Claudia Majolo al telefono per capire meglio la sua breve militanza del movimento guidato da Giuseppe Conte e soprattutto per fare chiarezza sull’ormai famosa espulsione.
Eri stata candidata alle elezioni del 25 settembre per il M5S. Cosa è successo e perché sei stata espulsa dal M5S?
La mia cacciata è avvenuta il giorno del deposito delle liste ( 21 agosto ). Ad anticipare l’email di espulsione è stato un messaggio whatsapp della Senatrice Castellone che mi sottoponeva alcuni miei post di Facebook di ben 12 anni fa dove elogiavo il Presidente Sivlio Berlusconi. Dopo pochi minuti da quel messaggio whatsapp mi sono trovata su tutti i giornali in cui titoli annunciavano la mia radiazione. Dopo un’ ora mi è arrivata una email del Movimento 5 stelle (una email pre stampata ) dove mi è stata revocata la candidatura alle elezioni del 25 settembre.
Ho letto che una delle cause dell’espulsione sarebbero state le tue parole di stima nei confronti di Berlusconi. E’ Vero?
L’espulsione dalle liste sia per le parlamentari che per le regionali è dovuta a detta di quel messaggio whatsapp della Senatrice Castellone per la mia stima nei confronti del Cavaliere. Dopo alcune interviste rilasciate a vari giornali, una delle ultime al settimanale Panorama sono venuta a conoscenza che alcune fonti interne dei Cinque stelle hanno dichiarato che la causa del mio allentamento dal movimento sarebbe stata la mia vicinanza lavorativa al ex socio di Giuseppe Conte il Professore e  Avvocato Luca di donna.
III) Hai annunciato di voler far causa al M5S per “danni “morali, patrimoniali e di immagine”. In pratica come si è comportato nei tuoi confronti il M5S?
L’ho annunciato e l’ho fatto !!! Il Movimento nella Persona del suo presidente Giuseppe Conte non ha mosso un dito nei miei confronti. Ci fu un fugace incontro tra me e il presidente dopo l’ esclusione, dove lo stesso mi promise che avremmo discusso della questione sulla menzionata vicenda ma poi nei fatti ( come sempre) è venuto meno.
IV) Come ti sei avvicinata al M5S e quale esponente continui a stimare?
Credo fortemente in alcuni Principi portati avanti dal Movimento e non dai i suoi esponenti ma dai suoi attivisti. Il Movimento nasceva come partito del popolo era quella la sua grandezza, si reggeva sui bisogni di esso per questo la scelta di entrare nel Movimento.
Ad oggi il Movimento è diviso: abbiamo quello dei palazzi romani usato per giocare a fare i politici  e quello del popolo dei suoi attivisti che gridano i loro diritti ma purtroppo non essendo rappresentati bene a dovere pagano le spese. Non c’è nessuna figura da stimare nel movimento per quanto mi riguarda dopo il trattamento che mi è stato riservato.
V) Continuerai con la politica in prima persona o tornerai a fare l’avvocato?
Alla politica non si rinuncia per quello che secondo me è stato un vero e proprio sgambetto. Del resto quando hai una delusione d’amore mica non si ama più . Per rinunciare ad essa mi devono solo ammazzare”. (ride, ndr)
IV) Come ti sei avvicinata al M5S e quale esponente continui a stimare?
Credo fortemente in alcuni Principi portati aventi dal Movimento non dai i suoi esponenti ma dai suoi attivisti.
Il Movimento nasceva come partito del popolo era quella la sua grandezza , si reggeva sui bisogni di esso per questo la scelta di entrare nel Movimento .
Ad oggi il Movimento è diviso : abbiamo quello dei palazzi romani usato per giocare a fare i politici , e quello del popolo dei suoi attivisti che gridano i loro diritti ma putroppo non essendo rappresentati bene a dovere pagano le spese .
Non c’è nessuna figura da stimare nel movimento per quanto mi riguarda dopo il trattamento che mi stato riservato.
V) Continuerai con la politica in prima persona o tornerai a fare l’avvocato?
alla politica non si rinuncia per un sgambetto.
Del resto quando hai una delusione d’amore mica non si ama più .
Per rinunciare ad essa mi devono solo ammazzare ahahahhaah.
Redazione
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