giovedì, Marzo 28, 2024

Campobello di Mazara, scoperto il terzo covo di Matteo Messina Denaro

La polizia ha scoperto un terzo covo in cui ha vissuto il boss Messina Denaro. Si tratta di un appartamento che si trova a Campobello di Mazara, nel Trapanese, il paese cui sono stati individuati gli altri due rifugi del capomafia. Sempre a Campobello è stata posta sotto sequestro la casa di proprietà della mamma di Andrea Bonafede, il prestanome del boss durante la sua latitanza. Intanto, il boss non si è presentato in videoconferenza all’udienza del processo per le stragi del 1992. Nel primo covo di Messina Denaro scoperto dagli inquirenti, sono stati trovati documenti con sigle. Comandante Ros: “Covi ripuliti? Ipotesi che non si può confermare” “Non siamo in grado di dire se qualcuno sia andato prima. Mi auguro che se ci sia stato qualcuno abbia lasciato qualche traccia. E’ un’ ipotesi, ma allo stato non siamo in grado di confermarla”. Così il comandante del Ros, Pasquale Angelosanto, in merito all’eventualità che qualcuno possa essere entrato nei covi di Messina Denaro subito dopo il suo arresto e prima degli investigatori, portando via documenti importanti. Niente videoconferenza al processo per le stragi del 1992 Messina Denaro ha rinunciato a essere presente in videoconferenza dal carcere de L’Aquila, dove si trova detenuto, con l’aula bunker del carcere Malaspina di Caltanissetta per il processo in cui è imputato come mandante delle stragi di Capaci e via D’Amelio. Lo ha comunicato il presidente della Corte d’Assise d’Appello. Al momento non è chiaro, in virtù delle sue condizione di salute, se Messina Denaro parteciperà alle prossime udienze del processo.
Redazione
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